- Il porto di Olbia ha archiviato la stagione crocieristica 2008 totalizzando complessivamente l'approdo di 107 navi rispetto alle 54 dello scorso anno. Quest'anno sono stati registrati 32 scali da parte di navi della MSC Crociere, 24 scali di unità della Thomson e 15 della Island Cruises, ai quali si sono aggiunte toccate di navi delle compagnie Oceania Cruises, Azamara Cruises, Athena e Sea Cloud Cruises. Queste navi - ha reso noto oggi l'Autorità Portuale di Olbia, Golfo Aranci e Porto Torres - hanno generato un traffico di circa 210.000 passeggeri in transito rispetto a 101.882 crocieristi nel 2007.
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- La port authority ha annunciato che il calendario accosti 2009, ancora in fase embrionale, ha già raccolto in elenco 117 navi da crociera, con una stagionalità e una rosa di nomi ancora più ampia rispetto a quella di quest'anno. Attualmente l'apertura ufficiale della prossima stagione crocieristica è prevista il 2 aprile, con lo scalo in porto della Island Escape, mentre la chiusura slitterà al 17 novembre con la partenza dell'Insigna. Tra le nuove compagnie che faranno tappa ad Olbia figurano la CDF Croisières de France del gruppo Royal Caribbean con la nave Bleu de France e la Norwegian Cruise Line con la Jade, mentre c'è la riconferma per tutte le compagnie che hanno fatto tappa ad Olbia durante il 2008.
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- Tra le novità del prossimo anno, la MSC - con la nave Melody - introdurrà per la prima volta in Sardegna la formula dello stop over che prevede, per i passeggeri che ne faranno richiesta al momento della prenotazione, un pacchetto vacanze da una settimana in due alberghi convenzionati della Gallura. «Quello proposto da MSC - ha rilevato presidente dell'Autorità Portuale, Paolo Piro - è il primo passo concreto verso l'home port crocieristico. Il prossimo anno Olbia e la Gallura non saranno solo porto di passaggio, ma dovranno prepararsi ad accogliere nuovi turisti rispetto allo standard finora conosciuto. Sarà l'occasione per presentarci e far conoscere le nostre bellezze in maniera più approfondita senza la fretta dell'imbarco per la partenza. Ma, soprattutto, non verranno proposte le solite mete della Costa Smeralda o le strade di Olbia. Insieme alle spiagge, al sole e al mare presenteremo alla varietà di crocieristi anche gli angoli più reconditi della nostra terra. Comuni come Luras, per esempio, che dalla loro storia e cultura hanno molto da trasmettere ad americani, inglesi, tedeschi e francesi. Sarà una promozione a trecentosessanta gradi del territorio, un'occasione economica da sfruttare».
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- Piro ha ricordato che nel 2009 non sarà solo Olbia la protagonista nel settore crociere. «Non possiamo certo trascurare Golfo Aranci - ha spiegato - porto che, nonostante l' enorme potenzialità in termini di competitività dei tempi di navigazione, sta purtroppo registrando pensanti cali nelle presenze. Già all'interno del Piano Regolatore Portuale, e alla luce della dismissione del trasporto merci su rotaia avviata da Trenitalia, abbiamo previsto un rilancio per la portualità. Quello delle crociere sarà un primo passo in questo senso, sicuri che Golfo Aranci potrà riscuotere un certo apprezzamento tra i crocieristi, con il suo borgo caratteristico e la sua gastronomia marinara, e quindi un ritorno economico notevole se si saprà accogliere bene questa categoria di visitatori. Una volta completato il piano accosti del prossimo anno, studieremo quante e quali navi dirottare. L'unica differenza sostanziale è che, in attesa di una nuova infrastrutturazione del porto, le navi sosteranno in rada».
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- Per Porto Torres, scalo recentemente entrato nella giurisdizione dell'Autorità Portuale - ha detto Piro - «una volta risolta la situazione della banchina Segni, quella più vicina al centro abitato, e conclusi gli accordi con l'amministrazione comunale, si andrà alla ricerca di quelle compagnie che già ricoprono le rotte sulla parte occidentale del Mediterraneo, per proporre le bellezze dell'isola de L'Asinara, di Alghero e della parte storica del comune turritano. In particolare, già in occasione del Seatrade di Venezia dal 9 all'11 dicembre, cercheremo di intercettare tutti quei traffici crocieristici che ruotano attorno alla Spagna, che hanno numeri sicuramente entusiasmanti da proporre a quella parte di territorio isolano. Specialmente al comune turritano, sofferente del calo passeggeri registrato nei primi otto mesi dell'anno».
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