- Nel corso della prima assemblea generale dell'anno sociale 2008-2009, che si è tenuta ieri all'hotel Bologna di Mestre, l'International Propeller Club Port of Venice ha affrontato il tema della crisi economico-finanziaria, che preoccupa il mondo del trasporto per la drastica diminuzione dell'interscambio commerciale e che penalizza i traffici terrestri e marittimi già in forte calo nei porti italiani.
-
- «L'attuale negativa congiuntura economica - ha rilevato il presidente del Propeller veneziano, Massimo Bernardo - non lascia spazio a scelte incompatibili con lo sviluppo imprenditoriale ed economico in generale, né può legittimare, in alcun modo, politiche di settore di basso profilo che non siano in linea con quanto i mercati ed il mondo del lavoro oggi richiedono. Da qui il nostro attento monitoraggio per enti ed associazioni di categoria che non supportassero gli interessi del mondo imprenditoriale che questo nostro sodalizio rappresenta».
-
- Obiettivo del Propeller è principalmente di far recuperare competitività al porto di Venezia puntando al contenimento dei costi e al miglioramento dei servizi portuali, all'approfondimento a quota di progetto dei canali di grande navigazione, compresi quelli afferenti ai terminal, ad una più adeguata infrastrutturazione viaria e ferroviaria, ad un maggiore sviluppo della logistica integrata e ad una maggiore partecipazione delle associazioni di categoria nelle scelte strategiche che gli enti pubblici deputati allo sviluppo della portualità dovranno compiere all'interno ed all'esterno del perimetro portuale.
-
- «Per tutti, pubblici amministratori ed operatori del settore - ha concluso Bernardo - sarà un anno di lavoro molto importante che necessita di un rinnovato impegno, di nuove strategie e professionalità, di coerenza e di vivacità imprenditoriale per non doverci tutti arrendere alle prime avvisaglie di una crisi già latente che lascerà sul campo chi, privo di idee, di proposte e di progettualità, non avrà avuto la forza di reagire o, peggio, di rimanere sul mercato».
|