- Stamani il Comitato Portuale di Napoli ha approvato il bilancio di previsione 2009 dell'Autorità Portuale nonché il programma triennale 2009-2001 e l'elenco annuale delle opere 2009.
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- Il bilancio 2009 destina 71,8 milioni di euro agli investimenti, di cui 28,5 dalla legge 166/02, 12,5 da fondi dell'ente portuale, 9,1 dal ministero dei Trasporti e 21,7 da fondi regionali (PON-POR). L'avanzo di cassa ammonta a 72,9 milioni di euro, l'avanzo economico a 4,1 milioni di euro e 35,8 milioni di euro sono da riferire all'avanzo finanziario. «Il nostro bilancio - ha rilevato il presidente della Port Authority, Francesco Nerli - conferma la buona salute dell'ente e la nostra capacità di fare utili in un'area come quella napoletana dove le occasioni di lavoro sono scarse e dove noi rappresentiamo il più importante volano di sviluppo occupazionale ed economico. Siamo, però, preoccupati per la congiuntura internazionale e per il rallentamento dei traffici previsto per i prossimi due anni. Per questo - ha aggiunto - siamo impegnati prima di tutto come Assoporti per ottenere dal governo interventi rapidi e speciali sulla portualità. Non possiamo, infatti, bloccare la pianificazione di opere importanti per lo sviluppo del sistema portuale campano e nazionale in una fase di crisi come quella che è iniziata». La proposta che Nerli, come presidente di Assoporti, ha presentato alcuni giorni or sono – ha ricordato l'Autorità Portuale di Napoli - riguarda l'attribuzione ai porti da parte della Cassa Depositi e Prestiti di finanziamenti per una serie di opere ritenute di primaria importanza per alcuni scali italiani o in alternativa l'attribuzione da parte delle Regioni di fondi europei per la realizzazione delle infrastrutture portuali.
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- Il piano triennale e il piano annuale delle opere approvati oggi dal Comitato prevedono 72,7 milioni di euro da destinare alla realizzazione di opere per l'anno 2009 e 425,3 milioni di euro per il piano delle opere 2009-2011.
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- In apertura dei lavori Nerli ha informato i membri del Comitato Portuale dell'avvio entro 15 giorni della gara per la realizzazione del Terminal di Levante e l'impegno, per quanto riguarda lo sviluppo del porto di Castellammare di Stabia, di puntare d'intesa con il Comune alla riqualificazione del porto antico.
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