- Il gruppo Alfa Laval ha annunciato il taglio di circa 1.000 posti di lavoro, di cui circa 300 in Svezia, a causa della difficile situazione del mercato. I tagli, che includeranno anche una riduzione dei lavoratori a contratto, dei consulenti e di altre figure professionali, saranno operati nel corso del primo semestre di quest'anno. Nel quarto trimestre del 2008 - ha spiegato l'azienda svedese - «il fatturato netto è cresciuto dell'11%, inclusi gli effetti positivi dei cambi valutari, offrendo un buon supporto agli utili. Tuttavia, a causa del calo della domanda nel corso del quarto trimestre e delle previsioni per il 2009, le misure di ristrutturazione sono state ulteriormente intensificate».
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- Alfa Laval ha precisato che nel quarto trimestre del 2008 i nuovi ordini sono ammontati a 6,2 miliardi di corone svedesi, con una diminuzione del 6% rispetto al corrispondente periodo dell'anno precedente. Tra le divisioni del gruppo ad aver maggiormente accusato l'effetto della contrazione degli ordini figura il settore Marine & Diesel, divisione che fornisce all'industria navale prodotti quali separatori per la pulizia del gasolio e dell'olio di lubrificazione, scambiatori di calore per il raffreddamento dei motori e il condizionamento dell'aria, condensatori per la refrigerazione, generatori di acqua dolce, sistemi per il trattamento dei carburanti e pulizia dei serbatoi. Tale settore - ha reso noto l'azienda - ha sofferto della cancellazione di ordini pari al 7% (circa 430 milioni di corone svedesi) del portafoglio ordini del comparto al 30 settembre scorso.
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- Il gruppo prevede che le misure di ristrutturazione, la cui implementazione comporterà oneri non ricorrenti pari a circa 300 milioni di corone svedesi, consentiranno un risparmio annuo di circa 400 milioni di corone svedesi.
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