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Odense Steel Shipyard concentrerà le attività di costruzione su navi di minore dimensione
La società creerà una divisione industriale che opererà anche per conto terzi
21 gennaio 2009
Odense Steel Shipyard, la società di cantieristica navale del gruppo armatoriale danese A.P. Møller-Mærsk, ha presentato oggi un piano di ristrutturazione della propria attività per far fronte agli effetti della crisi economica, che sta avendo un forte impatto sul settore navalmeccanico. Il consiglio di amministrazione dell'azienda ha sottolineato che lo stabilimento di Lindø continuerà a costruire navi, ma ha evidenziato che, nel contempo, «le nuove circostanze richiedono nuove soluzioni».
Il piano, che - ha spiegato la società - non avrà alcun impatto sull'attuale orderbook, prevede di concentrare l'attività di costruzione navale sulla realizzazione di navi di minori dimensioni, incluse unità destinate all'industria offshore. Inoltre è prevista l'istituzione di una divisione industriale che realizzerà prodotti siderurgici per conto terzi, nonché di una divisione che raggrupperà i servizi di manutenzione e altre infrastrutture dell'azienda e che lavorerà anche per terzi.
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