- La società londinese di private equity 3i Group ha investito oltre otto miliardi di rupie (161 milioni di dollari) nella Krishnapatnam Port Company (KPLC), la società che fa capo al gruppo indiano Navayuga e che sta costruendo e gestendo il nuovo porto indiano di Krishnapatnam,
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- La prima fase dello scalo indiano, che è costituita da quattro banchine, è costata 240 milioni di dollari ed è stata inaugurata lo scorso 17 luglio. Il porto è gestito nell'ambito di un contratto di concessione della durata di 30 anni (prorogabile a 50 anni) stipulato con il governo dello Stato di Andhra Pradesh.
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- Il porto di Krishnapatnam, situato sulla costa orientale dell'India, sarà completato nel 2012 quando verranno portate a termine le altre due fasi del progetto, di cui una relativa alla costruzione di sette banchine in grado di movimentare un traffico annuo di 43,5 milioni di tonnellate e 150mila teu e la seconda relativa ad altre 10 banchine che potranno movimentare 16,0 milioni di tonnellate e 3,3 milioni di teu all'anno. In quella data lo scalo avrà uno sviluppo di banchine di 11,5 chilometri lineari. Con la prima fase, che è in grado di movimentare un traffico annuo di 20 milioni di tonnellate, a fine progetto lo scalo avrà una capacità di circa 80 milioni di tonnellate ulteriormente incrementabile a 120 milioni di tonnellate.
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- Sinora il gruppo 3i, attraverso la filiale indiana 3i India Infrastructure Fund, aveva operato due investimenti in India: uno per 227 milioni di dollari per acquisire una partecipazione nella Adani Power Ltd. e l'altro per 101 milioni di dollari per una quota nella Soma Enterprises Ltd.
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