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Naufraga anche il progetto di fusione delle attività container dei porti di Tauranga e Auckland
La Ports of Auckland abbandona l'iniziativa
26 febbraio 2009
La Port of Tauranga si è rifiutata di portare avanti trattative per la fusione delle attività del proprio scalo nel settore dei container con quelle del porto di Auckland. Lo ha detto oggi il presidente della Ports of Auckland, Gary Judd, ricordando che, dopo il naufragio del progetto di fusione tra i due porti ( inforMARE del 6 luglio 2007), la sua società aveva approcciato la Port of Tauranga con tale obiettivo e con il consenso del'Auckland Regional Holdings e dell'Auckland Regional Council in vista delle sinergie e dei benefici che la fusione delle sole attività nel ramo container avrebbe potuto determinare per la Nuova Zelanda (inforMARE del 21 agosto 2008).
«Avevamo intravisto l'opportunità - ha sottolineato Judd - di fare una cosa da cui avrebbe tratto beneficio la Nuova Zelanda. Delude la decisione di Tauranga di non procedere nonostante l'assoluta evidenza dei benefici per gli azionisti e per i contribuenti di entrambe le regioni». Judd ha quindi confermato che la Ports of Auckland ha abbandonato il progetto di acquisire le attività nel settore dei container della Port of Tauranga.
Intanto lo scorso mese il traffico dei container nel porto di Auckland è diminuito del 4,7% attestandosi a 63.571 teu rispetto a circa 66.700 nel gennaio 2008.
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