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La svedese Transatlantic prevede il taglio di 60 posti di lavoro
La conclusione delle trattative con i sindacati è prevista entro le prossime vacanze estive
27 aprile 2009
Comunicando i risultati conseguiti nel primo trimestre del 2009, la compagnia armatoriale svedese Rederi AB Transatlantic ha annunciato oggi l'avvio di trattative con i sindacati per il taglio di 60 posti di lavoro. La conclusione dei negoziati è prevista entro le prossime vacanze estive.
Ricordando che la compagnia ha già avviato un programma di riduzione dei costi che prevede un risparmio annuo di 40 milioni di corone svedesi (3,7 milioni di euro) grazie alla messa in disarmo di tre navi, il presidente della Transatlantic, Anders Källström, ha spiegato che tale misura non è sufficiente. «Pertanto - ha precisato - è necessario attuare altre iniziative per allineare i nostri oneri alla situazione del mercato».
La compagnia svedese ha archiviato il primo trimestre del 2009 con un passivo dopo le imposte di 44 milioni di corone svedesi (4,1 milioni di euro) rispetto ad un utile di 81 milioni di corone svedesi nel corrispondente periodo dello scorso anno. L'utile di gruppo è stato negativo per 50 milioni di corone svedesi rispetto ad un risultato positivo per 74 milioni nel primo trimestre dell'esercizio 2008.
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