- L'Autorità Portuale di Venezia ha annunciato oggi l'arrivo di un contributo europeo di 650.000 euro a favore dello scalo lagunare nell'ambito del progetto “Watermode”, che è stato lanciato oggi e con il quale l'UE finanzia con un totale di tre milioni di euro l'istituzione di una rete transnazionale di partner nell'area Europa sud-orientale e la promozione del trasporto multimodale.
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- Il progetto, presentato nell'ambito del programma di cooperazione transnazionale South-East Europe e selezionato tra le 821 domande pervenute - ha spiegato l'ente portuale veneziano - si propone di trovare nuove soluzioni logistiche attraverso una migliore integrazione del trasporto marittimo e fluviale. Per implementare il progetto, che coinvolge 15 partner e 10 nazioni, l'Autorità Portuale ha a disposizione 30 mesi , fino a settembre 2011.
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- Il programma operativo del progetto ravvisa nel trasporto marittimo e fluviale una valida alternativa al trasporto merci su strada, anche grazie alla buona dotazione infrastrutturale di cui sono dotati i porti fluviali e marittimi dell'area.
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- Partner del progetto assieme all'Autorità Portuale di Venezia, che è capofila, sono Regione Veneto, Autorità Portuale di Ancona, Autorità Portuale del Levante, FGM-AMOR (Austria), Porto di Koper (Slovenia), Pannon Business Network (Ungheria), Executive Agency Maritime Administration (Bulgaria), Autorità Portuale di Costanza (Romania), BIC Attika (Grecia), Autorità Portuale di Alexandroupolis (Grecia), Agenzia di sviluppo ALMA MONS (Serbia), Università di Novi Sad (Serbia), Porto di Bar (Montenegro) e Autorità Portuale di Durazzo (Albania).
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