Grandi Navi Veloci e Grendi presentano la nuova linea trisettimanale solo merci Genova-Porto Torres

Né il direttore commerciale del gruppo Grendi, Costanza Musso, né il direttore generale di Grandi Navi Veloci (GNV), Ariodante Valeri, sottovalutano e minimizzano l'attuale fase di difficoltà attraversata dal trasporto marittimo delle merci che è determinata dalla recessione economica mondiale. Ambedue però ritengono che la nuova partnership tra le aziende che rappresentano, presentata stamani alla Stazione Marittima di Genova, offra opportunità di crescita in un momento in cui i due gruppi ritengono indispensabile investire e, soprattutto, porre basi consolidate su cui attecchirà la ripresa dei traffici.

Questa sera verrà inaugurata una nuova linea regolare solo merci tra i porti di Genova (terminal Grendi) e di Porto Torres (scalo industriale) realizzata da Grandi Navi Veloci e Gruppo Grendi con una joint venture che valorizza la complementarietà delle attività delle due società.

Grendi partecipa al nuovo servizio con proprio naviglio mettendo a disposizione la Aegean Pearl, nave a noleggio che ha una capacità di 509 teu (o 120 semirimorchi da 12,5 metri lineari), e amplia ulteriormente la propria offerta di trasporto di rotabili che affianca il core business aziendale dei container per la Sardegna, rotta su cui Grendi ha costruito la propria consolidata esperienza di operatore specializzato nell'intero ciclo door-to-door.

Con la nuova linea solo merci, che ha frequenza trisettimanale, Grandi Navi Veloci ha invece l'opportunità di convogliarvi il traffico di autoveicoli commerciali, in particolare tutto il carico “non guidato” di semirimorchi e auto nuove, liberando spazi nei garage delle proprie navi utilizzate per il traffico turistico e offrendo maggiore capacità per le auto al seguito dei passeggeri. Nonostante la crisi internazionale, GNV ha infatti registrato un incremento delle prenotazioni rispetto allo scorso anno. Si tratta, sulla base delle ultime cifre di venerdì scorso - ha spiegato Ariodante Valeri - «di 118.000 passeggeri paganti in più rispetto al 2008, di cui 52.000 in più sulla Sardegna».

Sulla nuova rotta, non essendo imbarcati passeggeri - ha sottolineato Costanza Musso - possono essere trasportate merci pericolose, che altrimenti devono partire dal porto di Livorno. Un'opportunità che valorizza ulteriormente lo scalo genovese, che Grendi e GNV hanno confermato essere perno della loro attività e centrale nei propri investimenti.

Nel corso della presentazione Valeri ha precisato che è tuttora valida la proposta avanzata da GNV di partecipare ad una società mista pubblico-privato per i collegamenti con la Sardegna (inforMARE del 27 maggio 2009).

Preoccupazione è stata manifestata da Costanza Musso per la concorrenza effettuata da società marittime che non hanno bilanci in attivo, ma che continuano ad operare come se avessero i conti in regola, mentre invece - ha precisato - registrano «perdite che fermerebbero chiunque». Il direttore commerciale del gruppo Grendi ha puntato il dito contro «chi non paga le tasse e corrompe», evidenziando il pericolo che attività di stampo mafioso possano deteriorare un mercato che già di per sé vive un momento difficile.