- Il gruppo ferroviario svizzero SBB CFF FFS e quello italiano Trenitalia hanno preso atto del fallimento operativo della loro joint venture Cisalpino e hanno deciso di portare a termine la sua attività tornando a gestire direttamente i treni tra i due Stati.
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- I due gruppi hanno precisato che la decisione sarà operativa a partire dal cambio orario del prossimo 13 dicembre, che la flotta di nove treni ETR 470 e dei 14 nuovi treni ETR 610 operata da Cisalpino sarà suddivisa tra le due società (cinque ETR 470 andranno a Trenitalia, quattro all'azienda elvetica, mentre i 14 ETR 610 saranno suddivisi a metà tra le due società) e che ai circa 40 collaboratori attualmente in forza a Cisalpino verrà offerta un'opportunità di impiego presso le case madri, nel rispetto delle vigenti normative nazionali.
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- I due gruppi hanno reso noto che, con il nuovo orario, verranno cancellati anche i treni notturni tra Svizzera ed Italia «alla luce - hanno spiegato - del calo costante della domanda, registrato in questi ultimi anni, e in relazione ai livelli di qualità offerti dai treni notturni, non più al passo con i tempi».
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- Motivando le ragioni di tali decisioni, SBB CFF FFS e Trenitalia hanno evidenziato come «la qualità delle relazioni ferroviarie internazionali, nel traffico viaggiatori sugli assi Nord-Sud tra la Svizzera e l'Italia, non corrisponda più da tempo alle aspettative dei clienti né alle potenzialità che SBB CFF FFS e Trenitalia hanno dimostrato di saper esprimere sul proprio territorio, con i rispettivi servizi. Critiche alla qualità e alle prestazioni di Cisalpino, ritenute troppo spesso insufficienti, sono giunte negli ultimi mesi anche dalle autorità federali, dai cantoni sull'asse del San Gottardo e in territorio italiano. Eppure, per migliorare in modo costante la qualità del servizio sugli assi Italia-Svizzera - hanno sottolineato i due gruppi - Trenitalia e le SBB CFF FFS, società azioniste in modo paritario della Cisalpino SA, hanno profuso importanti energie in particolare nel miglioramento dell'affidabilità del materiale rotabile e della puntualità. Nell'ambito del traffico nazionale sia svizzero che italiano, la Cisalpino SA con le SBB CFF FFS e Trenitalia sono da mesi impegnate per garantire, nella misura del possibile, la stabilità dell'orario a favore della clientela; sull'asse ferroviario del San Gottardo sono stati a questo fine inseriti treni supplementari. Queste ed altre misure hanno prodotto lievi miglioramenti». «Ciononostante - hanno concluso SBB CFF FFS e Trenitalia - tutte le parti coinvolte prendono atto che il servizio non raggiunge ancora i livelli di qualità auspicati e condividono la consapevolezza che l'attuale struttura societaria di Cisalpino non permette, in tempi ragionevoli, il conseguimento di tali obiettivi».
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- Il nuovo modello di offerta dei due gruppi prevederà la gestione di tre coppie di treni sul Lötschberg, quattro sul Sempione, di cui una da Venezia, e sette sull'asse del San Gottardo. La responsabilità operativa dei treni passerà da una società all'altra al confine tra i due Paesi.
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- Dal cambio di orario l'intera flotta di nove treni ETR 470 sarà utilizzata sull'asse del San Gottardo e, per garantire la massima stabilità d'orario, è prevista la sosta di due composizioni di riserva: una presso la stazione di Milano Centrale, l'altra in quella di Zurigo. I convogli di riserva saranno impiegati in caso d'importanti ritardi dei treni in circolazione. La flotta dei nuovi treni ETR 610 entrerà in regolare esercizio da metà dicembre sull'asse del Sempione e quello del Lötschberg.
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- SBB CFF FFS e Trenitalia hanno ribadito il loro impegno ad incrementare sensibilmente la qualità dell'offerta ferroviaria tra la l'Italia e la Svizzera «portandola ad un livello che corrisponda alle legittime attese della clientela».
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