- La commissione Bilancio del Parlamento europeo, su proposta dell'onorevole Francesca Balzani, ha approvato un finanziamento al piano energetico ambientale del porto di Genova (progetto pilota “Portplus”) che, assieme ad altri due progetti, ottiene 18 milioni di euro. I tre progetti saranno messi a bando a partire dal prossimo marzo.
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- Il progetto Portplus per la stesura del piano energetico ambientale portuale, avviato su iniziativa dell'Autorità Portuale e della Provincia di Genova, è il primo in Europa nel suo genere e propone una buona pratica da esportare anche in altri porti europei.
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- Il progetto pilota prevede che i porti analizzino il proprio impatto ambientale al fine di mettere in campo progetti specifici per favorire il risparmio e l'efficienza energetica all'interno delle aree portuali e introdurre impianti per la produzione di energia da fonti rinnovabili.
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- Il presidente della Provincia di Genova, Alessandro Repetto, ha espresso la propria soddisfazione per l'ammissione del progetto. «Ci onora e incoraggia - ha dichiarato - l'apprezzamento dell'Unione Europea per il progetto sul piano energetico ambientale del porto che la Provincia di Genova, insieme all'Autorità Portuale, ha avviato. Questo riconoscimento è la dimostrazione del ruolo sempre più importante che l'amministrazione provinciale sta assumendo sul territorio relativamente alle tematiche energetiche e ambientali. Non solo: l'iniziativa sul Green Port si aggiunge, confermando e rafforzando la grande attenzione che abbiamo sempre posto sui temi relativi all'economia marittima della nostra città, ad altri importanti progetti come l'Accademia Italiana della Marina Mercantile, già realizzata, la sede dell'IMSSEA di prossima apertura al porto antico e il Genoa Port Center che presto verrà presentato alla cittadinanza».
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- «Sono particolarmente felice - ha commentato il presidente dell'Autorità Portuale di Genova, Luigi Merlo - che la commissione Bilancio della UE abbia approvato l'emendamento presentato dall'onorevole Balzani relativamente al piano energetico ambientale e portuale. Grazie a questo il piano che stiamo avviando a Genova, come primo caso italiano, grazie alla collaborazione tra Autorità Portuale e amministrazione provinciale e all'incarico affidato alla fondazione Muvita, assume il rango di buona pratica europea aprendo anche l'opportunità di finanziamenti comunitari. Ringrazio l'onorevole Balzani per l'impegno e l'entusiasmo con il quale si è impegnata per raggiungere questo importante obbiettivo. Grazie a questo passaggio è inoltre auspicabile che a partire dal bilancio 2011, sulla base dei progetti redatti dai porti, l'Unione Europea possa finanziare i singoli progetti attuativi che vanno dal fotovoltaico, all'eolico sino allo sfruttamento del moto ondoso».
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