- Nel terzo trimestre di quest'anno il gruppo logistico elvetico Panalpina ha registrato un'ulteriore contrazione dei risultati. Il periodo è stato archiviato con un utile netto di 4,5 milioni di franchi svizzeri su un ricavo netto di 1.415,5 milioni di franchi svizzeri, con flessioni rispettivamente dell'84,0% e del 40,3% sul corrispondente periodo del 2008. L'utile operativo (EBITDA) è stato di 21,7 milioni di franchi svizzeri (-69,4%).
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- Nei primi nove mesi del 2009 il gruppo ha totalizzato un utile netto di 21,5 milioni di franchi svizzeri su un ricavo netto di 4.388,9 milioni di franchi svizzeri, in calo rispettivamente del 79,6% e del 34,7% sullo stesso periodo dello scorso anno. L'EBITDA è ammontato a 73,2 milioni di franchi svizzeri (-63,9%).
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- Nel periodo luglio-settembre di quest'anno Panalpina ha registrato una diminuzione del 18% delle spedizioni effettuate per via marittima (in termini di container da 20') rispetto allo stesso periodo del 2008 ed un calo del 25% delle spedizioni effettuate per via aerea (in tonnellate). Tali volumi di spedizioni movimentati nel terzo trimestre del 2009 risultano rispettivamente in crescita del 13% e del 10% sul secondo trimestre di quest'anno. «Tra il secondo e il terzo trimestre del 2009 - ha confermato oggi l'amministratore delegato del gruppo svizzero, Monika Ribar - Panalpina ha registrato volumi superiori sia nelle merci aeree che in quelle marittime. Tuttavia, come evidenzia con chiarezza la comparazione dei dati dei nove mesi, la situazione del mercato permane estremamente difficile. In considerazione di ciò noi continuiamo ad intensificare i nostri sforzi commerciali ottimizzando il nostro mix di clientela e ampliando la nostra offerta nella gestione della global supply chain. Anche se non c'è una soluzione a breve termine alle attuali difficoltà, sono convinta che queste misure daranno frutti a tempo debito».
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