Quotidiano indipendente di economia e politica dei trasporti
14:41 GMT+1
Dal 2011 la Corea del Sud proibirà l'ingresso nei propri porti alle petroliere a scafo singolo
Il prossimo anno saranno il 15% del numero complessivo di navi cisterna in arrivo negli scali nazionali
7 dicembre 2009
Dal gennaio 2011 la Corea del Sud proibirà l'ingresso nei propri porti alle petroliere a scafo singolo. Lo ha reso noto ieri il ministero del Territorio, Trasporti e Affari marittimi di Seul sottolineando che negli ultimi anni si è già ridotta notevolmente la quota di navi cisterna a scafo singolo in arrivo nei porti nazionali. Tale quota è scesa dal 53% del numero complessivo di petroliere giunte in Corea del Sud nel 2007, al 36% nel 2008 e al 22% nel 2009, mentre per il prossimo anno è prevista un'ulteriore diminuzione al 15%.
Il ministero ha ricordato che l'International Maritime Organization (IMO) applicherà la fase finale di divieto di impiego di petroliere a scafo singolo tra il 2010 e il 2015. Tale fase riguarda le navi di categoria 2 e 3, cioè le navi cisterna “Marpol” e le piccole petroliere (inforMARE del 4 aprile 2005).
- Via Raffaele Paolucci 17r/19r - 16129 Genova - ITALIA
tel.: 010.2462122, fax: 010.2516768, e-mail
Partita iva: 03532950106
Registrazione Stampa 33/96 Tribunale di Genova
Direttore responsabile Bruno Bellio Vietata la riproduzione, anche parziale, senza l'esplicito consenso dell'editore