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Diana Shipping non teme il rischio overcapacity e decide di entrare nel mercato dei container
Prevista la costituzione di una compagnia che investirà nelle portacontainer
15 gennaio 2010
Quello del trasporto marittimo containerizzato è un ramo dello shipping che più di altri rischia di soffrire dell'eccesso di capacità della flotta determinato dall'irrompere della crisi economica mondiale dopo una lunga fase di elevata domanda e di conseguente rapido aumento di consistenza delle flotte in esercizio e in ordinativo.
La greca Diana Shipping ha deciso di andare in controtendenza. La compagnia di Atene ha una flotta di venti rinfusiere e come tale potrebbe anche in questo comparto di mercato dover affrontare un surplus di capacità della flotta. Ciononostante ha annunciato oggi la decisione di partecipare ad un nuovo progetto per la costituzione di una compagnia che investirà nelle portacontainer nell'arco dei prossimi 12-18 mesi forse con l'intento di sfruttare il momento favorevole per la costituzione di una flotta di questa tipologia.
La compagnia greca ha precisato l'intenzione di investire 50 milioni di dollari per acquisire una quota di minoranza nel progetto, mentre la quota restante verrebbe reperita con un'offerta presso investitori istituzionali e investitori accreditati. La società di management di proprietà di Diana Shipping si occuperà della gestione della flotta della nuova compagnia.
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