 La compagnia di navigazione tedesca Hapag-Lloyd ha archiviato l'ultimo trimestre del 2009 con un passivo prima delle imposte, degli interessi e degli ammortamenti pari a 21,3 milioni di euro su ricavi per 1.246,9 milioni di euro, con cali rispettivamente del 153,6% e del 27,7% su un passivo prima delle imposte di 8,4 milioni di euro e ricavi per 1.586,3 milioni di euro nell'ultimo trimestre del 2008. Il risultato operativo lordo è ammontato a 44,2 milioni di euro (-13,7%).-
- Il calo del giro d'affari - ha spiegato oggi il gruppo tedesco TUI, che detiene una quota del 43,33% in Hapag-Lloyd - è stato determinato da una flessione del 13% dei volumi trasportati, da una contrazione del 16% dei tassi di nolo e anche dall'indebolimento del dollaro nei confronti dell'euro. In particolare, nell'ultimo trimestre dello scorso anno la flotta di portacontainer della compagnia ha totalizzato un volume trasportato pari a 1.143.000 teu, con una diminuzione del 13,2% rispetto a 1.316.000 teu nel corrispondente periodo del 2008. Il nolo medio per teu è stato pari a 1.368 dollari (-15,5%).
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- Comunicando tali risultati il gruppo TUI ha evidenziato come il passivo ante imposte abbia registrato un netto miglioramento (+219 milioni di euro) rispetto al terzo trimestre del 2009.
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- La divisione crocieristica del gruppo TUI, che è costituita dalla filiale Hapag-Lloyd Kreuzfahrten e dalla TUI Cruises (quest'ultima una joint venture 50:50 con Royal Caribbean Cruises), ha chiuso il quarto trimestre del 2009 con un passivo prima delle imposte di 6,3 milioni di euro su ricavi per 41,0 milioni di euro rispetto ad un passivo di 4,4 milioni di euro su ricavi per 44,5 milioni di euro nel corrispondente periodo del 2008. Il risultato operativo lordo è stato negativo per 6,3 milioni di euro (-43,2%).
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