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Nel 2009 l'import-export italiano ha registrato un drastico ridimensionamento
Le esportazioni sono diminuite del 20,7 e le esportazioni del 22,0%
15 febbraio 2010
Lo scorso anno gli scambi commerciali con l'estero dell'Italia hanno subito una forte contrazione. Le esportazioni hanno totalizzato un valore di 290,1 miliardi di euro, con una diminuzione del 20,7% rispetto al 2008, e le importazioni di 294,2 miliardi di euro, in calo del 22,0% sull'anno precedente. Il saldo commerciale è stato negativo per 4.109 milioni di euro, con una netta riduzione del passivo di 11.478 milioni di euro del 2008.
Nel 2009 - ha reso noto oggi l'Istat - le diminuzioni più significative rispetto al 2008 hanno riguardato le esportazioni verso la Spagna, il Regno Unito, la Germania, la Grecia, l'Austria, il Belgio e la Francia. Dal lato delle importazioni, le riduzioni più importanti si sono registrate da Austria, Francia, Germania, Regno Unito, Paesi Bassi, Belgio e Spagna.
Lo scorso anno fra i principali settori, le riduzioni più accentuate delle esportazioni hanno riguardato i metalli di base e prodotti in metallo, esclusi macchine e impianti, i macchinari ed apparecchi non altrove classificati (n.c.a.), i mezzi di trasporto, gli apparecchi elettrici e le sostanze e prodotti chimici. Per le importazioni le riduzioni più ampie si sono registrate per i metalli di base e prodotti in metallo, esclusi macchine e impianti, i macchinari ed apparecchi n.c.a, i mezzi di trasporto e le sostanze e prodotti chimici. Gli articoli farmaceutici, chimico-medicinali e botanici hanno registrato invece una crescita.
Commercio con l'estero dell'Italia
Esportazioni, importazioni e saldi Italia - Mondo
(milioni di euro-eurolire fino al 1998) (Fonte: Istat)
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