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In gennaio i porti di Los Angeles e Long Beach recuperano parte del traffico containerizzato
Hanno movimentato rispettivamente 572.969 teu (-2,4%) e 428.805 teu (+7,4%)
18 febbraio 2010
Lo scorso mese il traffico dei container nei porti di Los Angeles e Long Beach ha mostrato una ripresa. Il primo scalo ha registrato un'attenuazione del trend negativo totalizzando una flessione del 2,4% rispetto a gennaio 2009, mentre nel porto di Long Beach il traffico ha registrato addirittura un sensibile incremento (+7,4%) rispetto al gennaio 2009.
Tuttavia questo recupero del traffico è tale esclusivamente rispetto al periodo a cavallo tra la fine del 2008 e l'inizio del 2009, quando il traffico containerizzato nei due porti californiani aveva subito in maniera più accentuata l'impatto della recessione economica mondiale.
Il volume di traffico di 572.969 teu movimentato da Los Angeles lo scorso mese è infatti inferiore a quello movimentato nel gennaio degli anni precedenti e bisogna risalire al gennaio 2003 per trovare un volume inferiore (518.538 teu).
Il volume di traffico di 428.805 teu totalizzato da Long Beach lo scorso mese è superiore del 7,4% rispetto al gennaio 2009, ma risulta inferiore rispetto a quello movimentati nel gennaio del 2008, del 2007, del 2006 e del 2005. È necessario infatti risalire al gennaio 2004 per trovare un volume di traffico inferiore (376.956 teu).
Dei 572.969 teu movimentati dal porto di Los Angeles lo scorso mese, 296.304 teu e 141.243 teu sono rispettivamente i container pieni allo sbarco e all'imbarco, con un calo del 6,7% e un incremento del 35,2% rispetto al gennaio 2009, mentre 135.421 teu sono i container vuoti (-17,9%).
Dei 428.805 teu movimentati dal porto di Long Beach lo scorso mese, i container pieni allo sbarco e all'imbarco sono stati pari rispettivamente a 217.925 teu (+8,6%) e 113.183 teu (+27,9%), mentre i container vuoti sono stati 97.697 teu (-11,3%).
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