Quotidiano indipendente di economia e politica dei trasporti
10:11 GMT+1
COSCO Corporation, la preoccupazione prevale sulla fiducia
Incerta ripresa dell'economia, debole domanda, stretta del credito e possibile abbandono dei piani governativi di stimolo alla produzione e al consumo gravano sul futuro
23 febbraio 2010
Il 2009 è stato un anno difficilissimo anche per COSCO Corporation (Singapore) Ltd., la società che fa parte del gruppo armatoriale cinese COSCO e che, tra le principali attività, ed opera cantieri di riparazione e costruzione navale attraverso la COSCO Shipyard Group Co., di cui detiene il 51% del capitale e possiede una flotta di 12 rinfusiere.
Lo scorso anno COSCO Corporation ha totalizzato un utile netto di 110,1 milioni di dollari di Singapore (78 milioni di dollari USA), un utile ante imposte di 178,6 milioni di dollari di Singapore e ricavi per 2.899 milioni di dollari di Singapore, con cali rispettivamente del 63,6%, 60,4% e 16,6% sul 2008.
In particolare, i ricavi generati dalle attività navalmeccaniche sono diminuiti del 13,9% a 2,8 miliardi di dollari di Singapore, mentre quelli derivanti dall'esercizio della flotta di bulkcarrier sono diminuiti del 48,4% a 132,9 milioni di dollari di Singapore.
In merito alle prospettive per i prossimi mesi il vice chairman e presidente di COSCO Corporation, Jiang Li Jun, ha detto che «il gruppo continua ad essere cauto circa le prospettive per il 2010 in considerazione della precaria e squilibrata ripresa economica mondiale attualmente in corso. Per il 2010 - ha aggiunto - il Fondo Monetario Internazionale ha previsto una crescita del 3,9% a livello mondiale guidata dai paesi asiatici. Dato che stiamo superando una delle peggiori turbolenze economiche, ci aspettiamo di avere di fronte ulteriori difficoltà data la differenza di ripresa nelle nazioni avanzate e in quelle in via di sviluppo, la tuttora debole domanda privata, la stretta del credito e le discordanti voci di ritiro delle misure di stimolo da parte di diversi governi».
Se per l'attività di trasporto marittimo il gruppo prevede una lenta e incerta ripresa, per il business navalmeccanico auspica una ripresa che consenta ai cantieri navali di riottenere nuovi ordini: l'orderbook del gruppo ha un valore di 5,6 miliardi di dollari USA (al 31 dicembre scorso) e prevede consegne di navi fino al 2012.
- Via Raffaele Paolucci 17r/19r - 16129 Genova - ITALIA
tel.: 010.2462122, fax: 010.2516768, e-mail
Partita iva: 03532950106
Registrazione Stampa 33/96 Tribunale di Genova
Direttore responsabile Bruno Bellio Vietata la riproduzione, anche parziale, senza l'esplicito consenso dell'editore