- Il gruppo armatoriale e logistico messicano TMM, a causa di un netto appesantimento degli oneri finanziari, ha chiuso l'esercizio annuale 2009 con una perdita netta di 93,4 milioni di dollari su ricavi per 308,2 milioni di dollari rispetto ad un utile netto di 75,4 milioni di dollari su ricavi per 363,0 milioni di dollari nell'esercizio precedente. L'utile operativo è aumentato del 33,7% a 26,6 milioni di dollari.
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- «Nonostante il ricavo consolidato sia diminuito sia nel quarto trimestre (-11,2%, ndr) che nell'intero 2009 rispetto agli stessi periodi del 2008 - ha commentato il presidente e amministratore delegato del gruppo, José F. Serrano - nel quarto trimestre l'utile operativo consolidato è cresciuto del 32,6% e nell'intero 2009 è aumentato del 33,7% rispetto ai corrispondenti periodi del 2008. Il notevole miglioramento dell'utile operativo in entrambi i periodi è stato determinato principalmente dalla diminuzione dei costi e e delle spese così come dall'aumento del 74,7% del risultato operativo della divisione marittima nel quarto trimestre del 2009 rispetto allo scorso anno. Inoltre la divisione marittima ha aumentato il suo EBITDA del 43,8% nel quarto trimestre del 2009 e del 34,8% nell'intero 2009 a 89,9 milioni di dollari. Prevediamo che questo trend positivo proseguirà».
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- «Il quarto trimestre del 2009 - ha aggiunto Serrano - è stato un periodo fondamentale per TMM. Abbiamo completato l'acquisizione di 13 navi e ciò ha contribuito ad un miglioramento significativo dei risultati della divisione marittima e, in tal modo, sono stati notevolmente migliorati anche i nostri risultati consolidati del trimestre e dell'intero 2009. Inoltre abbiamo completato la ristrutturazione della nostra struttura di cartolarizzazione migliorando il nostro profilo del debito e riducendo il nostro fabbisogno di liquidità per il futuro. Cosa più importante, il nostro margine operativo lordo ha superato i nostri oneri finanziari e TMM ha raggiunto un flusso di cassa operativo disponibile positivo che consentirà alla compagnia di ridurre il debito».
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