- Oggi Costa Crociere ha reso noto di aver archiviato l'esercizio fiscale 2009 (periodo dicembre 2008 - novembre 2009) registrando un incremento del 9,0% del fatturato che è ammontato a 2,57 miliardi di euro rispetto a 2,36 miliardi di euro nell'anno fiscale 2008. Tale volume d'affari è pari approssimativamente ad un quarto dell'intero fatturato totalizzato dalla capogruppo, l'americana Carnival Corporation & plc. Il bilancio consolidato dell'anno fiscale 2009 è stato approvato oggi dall'assemblea degli azionisti di Costa Crociere Spa, di cui fanno parte i marchi Costa Crociere, AIDA Cruises e Iberocruceros.
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- Nell'anno fiscale 2009 la flotta del gruppo Costa Crociere ha trasportato 1.821.810 passeggeri, con una crescita dell'11,5% rispetto a 1.634.582 passeggeri nell'esercizio precedente. Gli ospiti/giorno sono stati pari a 14.504.998 unità (+14,5%).
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- «La crescita del fatturato e l'incremento del numero degli ospiti totali - ha commentato il presidente e amministratore delegato del gruppo Costa Crociere, Pier Luigi Foschi - sono risultati decisamente positivi in un anno, il 2009, caratterizzato da una globale crisi dei mercati e dei consumi. Risultati che rafforzano ulteriormente la leadership europea del gruppo Costa Crociere: la crescita percentuale dei nostri ospiti totali è infatti in linea con quella dell'intero mercato delle crociere in Europa».
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- L'European Cruise Council, l'associazione delle principali compagnie europee, ha infatti comunicato che nel 2009 sono stati 4,95 milioni gli europei ad andare in crociera, con un aumento del 12% circa rispetto all'anno precedente. La nazione europea dove le crociere sono più apprezzate rimane, anche nel 2009, il Regno Unito, con 1,533 milione di crocieristi (+4% rispetto al 2008); segue la Germania con 1,027 milione di crocieristi (+13%), mentre l'Italia è al terzo posto con 790mila crocieristi (+16%) e la Spagna al quarto con 627mila crocieristi (+26%). Le isole del Mediterraneo e dell'Atlantico continuano ad essere le mete crocieristiche più ambite (57% del mercato) e lo scorso anno sono state visitate da 2,8 milioni di crocieristi. Nel 2009 le destinazioni in Nord Europa hanno registrato un incremento del 20% del numero di crocieristi attestatisi a 884mila unità. La quota restante del mercato è costituita dalle destinazioni nei Caraibi e nel resto del mondo che hanno totalizzato 1,23 milioni di crocieristi (+19%).
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- Foschi ha confermato i programmi di sviluppo di Costa Crociere: «nonostante la situazione economica sfavorevole - ha spiegato - abbiamo continuato ad investire, puntando sulla forza della marca, offrendo prezzi ancora più accessibili ma mantenendo eccellente la nostra qualità di prodotto, senza rinunciare allo sviluppo delle nuove destinazioni e all'espansione internazionale della società. Una strategia coraggiosa, che è stata premiata dai nostri clienti. L'esercizio 2009, che ha visto l'entrata in attività di ulteriori tre nuove navi (due Costa e una AIDA) è stato particolarmente significativo anche per il piano di sviluppo della flotta del gruppo. Un piano che prevede ancora importanti scadenze fino al 2012». Entro tale data, infatti, la flotta del gruppo - attualmente costituita da 25 navi - si arricchirà di altre cinque unità (due navi di Costa Crociere, due di AIDACruises ed una di Iberocruceros).
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- Intanto Manfredi Lefebvre d'Ovidio, presidente di Silversea Cruises, è stato nominato nuovo presidente dell'European Cruise Council (ECC) e il prossimo 1° aprile subentrerà all'attuale chairman dell'associazione, David Dingle, amministratore delegato di Carnival UK. Vice presidente dell'ECC sarà Pierfrancesco Vago, amministratore delegato di MSC Crociere.
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