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Bruxelles deferisce la Grecia alla Corte di Giustizia europea per gli aiuti a Hellenic Shipyards
Atene non ha ancora recuperato le sovvenzioni erogate (230 milioni di euro)
14 aprile 2010
Non avendo la Grecia ottemperato alla richiesta di recuperare gli aiuti concessi alla società navalmeccanica Hellenic Shipyards avanzata nel luglio 2008 dalla Commissione Europea (inforMARE del 2 luglio 2008), oggi Bruxelles ha deciso di deferire la Grecia alla Corte di Giustizia europea. Ad Atene era stato sollecitato il recupero di sovvenzioni per 230 milioni di euro (più interessi) elargiti per attività nel settore civile.
«La Commissione - ha ricordato il commissario europeo alla Concorrenza, Joaquín Almunia - consente ogni anno agli Stati membri di versare alle imprese ingenti somme quali aiuti di Stato, ma in quei casi nei quali si riscontra che l'aiuto è illegale questo deve essere recuperato al più presto per ripristinare eque condizioni di concorrenza e per preservare la credibilità delle norme stesse. Negli ultimi anni noi abbiamo avuto una serie di casi di questo tipo, in particolare nei confronti di Francia, Italia e Austria. Dobbiamo assicurarci che gli Stati membri facciano ogni sforzo per recuperare le somme versate».
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