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L'Autorità Portuale di Genova ha archiviato il 2009 con un avanzo di amministrazione di 59,8 milioni di euro
Comunicazioni al Comitato Portuale sulle partecipate Finporto e GE.AM., sull'hub della nautica e sulle aree di Cornigliano
28 aprile 2010
Oggi il Comitato Portuale di Genova ha approvato il rendiconto generale della Port Authority per l'esercizio finanziario 2009, che è stato archiviato con un avanzo di amministrazione complessivo di 59,8 milioni di euro, di cui 24,4 milioni vincolati a lavori e 35,4 milioni di euro di avanzo disponibile.
Nel corso della riunione il presidente dell'Autorità Portuale, Luigi Merlo, ha presentato due comunicazioni - che pubblichiamo di seguito - relative alle partecipate Finporto e GE.AM. e alla Darsena Nautica.
Finporto, che ha principalmente funzioni di promozione di programmi di sviluppo del porto e della logistica, è controllata dall'ente portuale e partecipata dalla finanziaria regionale Filse e dal Comune e dalla Provincia di Genova , mentre GE.AM. si occupa della gestione del ciclo integrato dei rifiuti in ambito portuale ed è partecipata dall'Autorità Portuale (attraverso Finporto) e da Amiu (Azienda Multiservizi e d'Igiene Urbana). In coerenza con il piano di riforma delle partecipate avviato dall'Autorità Portuale l'anno scorso - ha spiegato l'ente portuale - per Finporto si va verso la definizione di società “in house” e la società diventerà a tutti gli effetti il braccio operativo funzionale dell'ente portuale. Per GE.AM. verrà avviato un percorso per cui Autorità Portuale e Amiu manterranno il 60% delle quote azionarie, mentre il restante 40% verrà ceduto in ottemperanza a quanto indicato dal ministero.
La seconda comunicazione riguarda la sottoscrizione degli accordi procedimentali con il Comune di Genova per definire il piano d'area complessivo che comprende la Darsena Nautica e l'edificio ex Nira e quindi la competenza complessiva del polo che potrà sviluppare il grande hub della nautica a Genova. A seguito della procedura avviata con la sottoscrizione degli accordi procedimentali sarà possibile procedere con il bando di gara per l'assegnazione della Darsena Nautica.
Un'ultima comunicazione di Merlo ha riguardato le aree di Cornigliano. A tale proposito - ha reso noto - c'è un confronto aperto con la Società di Cornigliano su modalità e tempi di consegna delle aree all'Autorità Portuale per un totale di 70mila metri quadri rispetto ai 144mila definitivi.
COMUNICAZIONE DEL PRESIDENTE presentata al Comitato Portuale del
SOCIETA' FINPORTO DI GENOVA S.P.A..
Con la delibera n. 54/2 del 18 giugno 2009 sono state approvate dal Comitato Portuale le linee di indirizzo per addivenire ad un riassetto del pacchetto delle partecipazioni detenute dall'Autorità Portuale secondo i criteri indicati dall'art. 3, commi 27 e ss., della Legge Finanziaria 2008. In particolare, con riferimento a Finporto S.p.A., si è delineato il mantenimento della quota detenuta dall'Ente con il fine di "ricondurre integralmente Finporto a braccio operativo dell'Autorità Portuale nei settori e nelle attività circoscritti dallo statuto", avvalendosi della procedura di derivazione comunitaria definita "in house providing".
In data 19 giugno 2009 l'Assemblea di Finporto ha modificato lo statuto societario. L'art. 2 dello statuto stabilisce, in sintesi, che l'attività della Società è volta al perseguimento delle finalità istituzionali di Autorità Portuale di Genova e degli altri Soci Pubblici ed ha per oggetto: "la promozione e/o esercizio di iniziative funzionali all'attuazione dei programmi di sviluppo delle attività portuali, dell'intermodalità, della logistica e delle reti trasportistiche, anche in collegamento con segmenti del trasporto terrestre, attraverso l'assunzione e gestione di partecipazioni sociali, la prestazione di servizi - tecnici, commerciali e finanziari -, lo svolgimento di attività di formazione del personale, da rendersi prevalentemente a favore dell'Autorità Portuale di Genova ed eventualmente degli altri Soci Pubblici, previo affidamento da parte degli stessi". Le modalità di esercizio del "CONTROLLO ANALOGO" sono disciplinate dall'art. 20 bis che prevede che l'Autorità Portuale di Genova ed, eventualmente, gli altri Soci Pubblici esercitino nei confronti della Società l'esercizio del controllo gestionale, economico e finanziario analogo a quello esercitato sulle proprie attività.
In considerazione di tali premesse, è stata predisposta una bozza di CONVENZIONE QUADRO tra A.P.G. e Finporto che definisce l'ambito delle attività incluse nel perimetro dell'affidamento in house e le modalità di espletamento del c.d. "controllo analogo". Con singole convenzioni operative potranno venire regolati gli aspetti specifici di ogni singolo contratto di servizio affidato.
A seguito di ciò è stato avviato il confronto con le Organizzazioni Sindacali per le valutazioni di pertinenza rispetto a quanto sopra, con l'intenzione di sottoporre le deliberazioni conseguenti in occasione del primo Comitato Portuale del mese di maggio.
COMUNICAZIONE DEL PRESIDENTE presentata al Comitato Portuale del
ACCORDO DI PROGRAMMA AREA TERRITORIALE RIPARAZIONI NAVALI, FIERA, PIAZZALE KENNEDY - MODALITA' ATTUATIVE RIFERITE ALLA NUOVA DARSENA NAUTICA DELL'EDIFICIO EX NIRA.
Si ritiene di dover informare codesto Comitato Portuale circa l'attuazione dell'Accordo di Programma del 2003 relativo all'ambito in oggetto.
L'Accordo di Programma siglato in data 7 maggio 2003 tra Regione Liguria, Comune di Genova e Autorità Portuale di Genova, con l'adesione di Fiera di Genova S.p.A. e della Provincia di Genova, ha adottato alcune linee di indirizzo per la riorganizzazione dell'area territoriale "Riparazioni Navali, Fiera, Piazzale Kennedy".
In osservanza di tale accordo, nel quale le parti si sono impegnate a tradurre in previsioni concrete e specifiche le linee di indirizzo dallo stesso enunciate, il Comune e l'Autorità Portuale di Genova, considerato il reciproco interesse che i due settori rivestono, hanno congiuntamente individuato le procedure da adottare per l'avvio delle fasi attuative del Settore territoriale 3 relativo alla Darsena Nautica e del comparto 2b del Settore territoriale 2, comprendente il fabbricato ex Nira.
a) Darsena Nautica
Con riferimento al Settore territoriale 3, considerato anche lo stato di attuazione delle opere previste nell'Accordo ed in particolare delle opere a mare del comparto 3b che definiscono la Darsena Nautica e lo stato dei lavori di adeguamento della sezione idraulica e di sistemazione della superficie della foce del Torrente Bisagno, l'Autorità Portuale e la Civica Amministrazione hanno ritenuto utile predisporre, con l'adesione della Provincia, un Accordo Procedimentale che, in attuazione dell'Accordo di Programma sopra citato, si propone di approfondire un organico ed integrato disegno di insieme per il riassetto della Darsena Nautica e del suo rapporto con Piazzale Kennedy.
In particolare l'Autorità Portuale, in intesa con il Comune di Genova, intende destinare la Darsena Nautica, mediante gestione unitaria da affidare con procedura di gara, al servizio prevalente degli yachts di lunghezza superiore ai 24 metri, con l'obiettivo di realizzare, attraverso un'offerta integrata di servizi specialistici, un polo di attrazione per la nautica all'interno del porto di Genova.
Recenti studi relativi alla nautica evidenziano infatti come la centralità geografica, la vicinanza ad alcune tra le principali mete del turismo nautico di eccellenza e la qualità dell'offerta infrastrutturale siano elementi strategici per lo sviluppo delle attività correlate alla nautica nel porto di Genova. Considerati tali punti di forza, si ritiene che la competizione internazionale nel settore della nautica dei grandi yachts possa essere fronteggiata tramite la creazione di un polo che contempli l'implementazione di un'offerta ricettiva articolata ed orientata alla qualità, attraverso lo sviluppo di logistica e servizi di livello adeguato ai grandi yachts e di iniziative atte a valorizzare un'offerta culturale e turistica di alta qualità per gli equipaggi e per ospiti privati. Lo sviluppo di tale polo di attrazione dovrà nel contempo prevedere la creazione di sinergie di business con il complesso fieristico e le attività industriali correlate.
La destinazione funzionale prevista per la Darsena Nautica è inoltre studiata per consentire, nei periodi dell'anno in cui non sono in atto manifestazioni fieristiche, una fruizione ad uso pubblico della Darsena stessa anche attraverso la realizzazione di percorsi pedonali a raso e/o in quota, tali da assicurare una continua percorrenza di collegamento tra la passeggiata di Corso Italia e la Darsena Nautica.
Circa le modalità procedimentali, gli interventi previsti nel comparto 3b del Settore territoriale della Darsena Nautica sono subordinati alla preventiva approvazione di un apposito Progetto Unitario da redigersi a cura dell'Autorità Portuale che dovrà essere esteso alle infrastrutture veicolari e pedonali rispettivamente di connessione con la rotatoria di P.le Kennedy, con la passeggiata prevista in prosecuzione di Corso Italia ed alla sistemazione di adeguati spazi di parcheggio al servizio della Darsena Nautica.
Conseguentemente all'approvazione da parte del Comune di Genova del Progetto Unitario, che si ritiene di poter acquisire entro l'estate 2010, l'Autorità Portuale di Genova attiverà idonea procedura ad evidenza pubblica per l'affidamento in concessione degli spazi e per la realizzazione degli interventi necessari alla fruibilità degli stessi.
b) Fabbricato ex Nira
Anche con riferimento a questo comparto, in attuazione di quanto previsto dal citato Accordo, l'Autorità Portuale e la Civica Amministrazione ritengono opportuno stipulare un Accordo procedimentale con l'obiettivo di definire un organico ed integrato disegno di insieme per il riassetto dell'area in oggetto.
In particolare il comparto 2b costituisce una strategica zona di filtro e raccordo fra la funzione produttiva delle riparazioni navali, che si sviluppa a ponente del comparto stesso, e quella fieristica, che si sviluppa a levante, ed è comprensiva dell'edificio ex Nira, destinato a struttura ricettiva alberghiera e centro congressi dall'Accordo del 2003. In tale comparto deve essere inoltre realizzato il nuovo accesso di ponente del quartiere fieristico.
Il Comune di Genova e l'Autorità Portuale intendono, con la stipula dell'Accordo procedimentale, attivare la predisposizione di un progetto che preveda principalmente:
la rifunzionalizzazione dell'edificio ex Nira come previsto dall'Accordo del 2003;
la verifica circa la fattibilità di una passeggiata pubblica che si svolga nell'ambito della Darsena lungo il lato a mare della Marina, raggiungendo per un tratto il comparto 2b, con l'obiettivo di collegare l'insediamento fieristico con il tessuto urbano a monte e di proseguire in futuro verso ponente per raggiungere la zona Expò del Porto Antico.
Il suddetto progetto dovrà essere esteso a tutto il comparto 2b, al comparto 2c relativo alla viabilità a monte, alla viabilità di connessione dello stesso con la rotatoria di Piazzale Kennedy nonché ai percorsi pedonali descritti, al fine di garantire un adeguato collegamento dell'edificio ex Nira destinato a funzioni ricettive e congressuali, coordinato con un idoneo accesso di ponente al quartiere fieristico e con il sistema di viabilità pubblica previsto nel contesto.
Nell'ambito del progetto verranno individuati i relativi interventi di prioritaria realizzazione che saranno oggetto di apposita procedura di selezione pubblica da parte della Civica Amministrazione a seguito dell'approvazione del progetto stesso.
A seguito di quanto sopra illustrato, Vi informo che procederò alla sottoscrizione di due Accordi Procedimentali con l'Amministrazione Comunale nei termini sopra descritti con riserva di sottoporre all'esame di codesto Comitato Portuale il bando di gara per l'assegnazione del compendio della Nuova Darsena Nautica.
- Via Raffaele Paolucci 17r/19r - 16129 Genova - ITALIA
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