Nel 2009 il risultato ante imposte della tedesca BLG è calato dell'80%

Nel 2009 il gruppo tedesco BLG Logistics ha registrato un forte decremento dei risultati economici avendo totalizzato un utile ante imposte di 16,5 milioni di euro su ricavi per 818,5 milioni di euro, con flessioni rispettivamente dell'80% e del 15% sull'esercizio annuale precedente.

Presentando oggi i risultati conseguiti dal gruppo lo scorso anno l'amministratore delegato di BLG, Detthold Aden, ha spiegato che chiudere il 2009 in attivo «è stata una dimostrazione di forza che non si sarebbe potuta conseguire solo attraverso risparmi e controllo dei costi. Ha richiesto anche concessioni da parte del personale». Aden ha precisato che BLG è riuscita a mantenere tutti i posti di lavoro a tempo indeterminato, ma ha ricordato che la compagnia portuale GHBV è stata costrettaa a ridurre il personale (inforMARE del 23 marzo 2009).

L'impatto negativo della crisi economica ha colpito Eurogate, la joint venture 50:50 tra BLG e la connazionale Eurokai, che ha accusato un'accentuata contrazione sia del volume di traffico dei container movimentato che dei risultati economici (inforMARE del 3 febbraio e 26 aprile 2010). Il gruppo BLG ha confermato che la crisi economica internazionale e il ritardo di interventi necessari tra cui l'adeguamento dei canali navigabili dell'Elba e del Weser hanno avuto la conseguenza di dilatare nel tempo il programma di investimenti di Eurogate, ma ha sottolineato che la situazione del progetto per la realizzazione del porto container in acque profonde JadeWeserPort a Wilhelmshaven è molto differente: in questo caso - ha spiegato BLG - JadeWeserPort Realisierungs GmbH, la società costituita dallo Stato della Bassa Sassonia e dal Land di Brema per lo sviluppo del progetto, intende completare la costruzione del terminal nel novembre 2011. Tuttavia BLG ha confermato che Eurogate e i suoi partner nella società che gestirà il terminal, cioè la APM Terminals del gruppo danese A.P. Møller-Mærsk e la russa National Container Company (NCC), prevedono che l'avvio dell'attività operativa al terminal avverrà successivamente rispetto a quella data.

Inoltre BLG ha reso noto che lo scorso anno la propria divisione logistica per l'industria automobilistica ha movimentato complessivamente 4,7 milioni di veicoli, un milione in meno rispetto al 2008. In particolare, l'attività ai terminal di Bremerhaven e Gioia Tauro ha registrato un calo superiore al 40% dei ricavi rispetto al 2008. Complessivamente la divisione Automobile ha archiviato il 2009 con ricavi per 298 milioni di euro, con un calo di 37 milioni di euro rispetto all'esercizio precedente, e l'utile ante imposte è sceso da 22,7 milioni di euro nel 2008 a 4,2 milioni di euro nel 2009.

Aden ha sottolineato che nel primo trimestre del 2010 le attività del gruppo hanno registrato un aumento dei ricavi e che il traffico dei container movimentato da Eurogate ha totalizzato un incremento a due cifre rispetto ai primi tre mesi del 2009. Ma ha precisato che è prematuro formulare previsioni: «non c'è nulla di certo - ha spiegato - circa il fatto che questa sia o meno una ripresa duratura. Indicatori di mercato affidabili sono una cosa rara. Gli istituti di ricerca economica prevedono per quest'anno una lieve crescita dell'1,5%. Con questo ritmo avremo bisogno di molti anni per tornare nuovamente al livello del 2008. Tuttavia riteniamo che i risultati prima delle imposte del 2010 saranno almeno lievemente superiori rispetto a quelli del 2009. Non prevediamo una ripresa a lungo termine prima del 2011».