- L'appuntamento era importante. Stamani a Palazzo San Giorgio c'erano tutti: il presidente dell'Autorità Portuale di Genova, quale padrone di casa, i manager di alcune società del porto, i dirigenti nazionali di Royal Caribbean e i responsabili delle aziende locali che collaborano con il gruppo crocieristico americano. Motivo dell'incontro era la presentazione alla stampa del posizionamento della nave da crociera Mariner of the Seas sul porto di Genova.
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- Le navi del gruppo Royal Caribbean non sono certo nuove clienti del porto ligure. Tuttavia il prossimo anno, per la prima volta, lo scalo genovese sarà utilizzato dalla compagnia crocieristica quale porto di imbarco. Dal 22 luglio al 9 settembre 2011 Mariner of the Seas effettuerà sette imbarchi a Genova movimentandovi oltre 23.000 passeggeri inclusi quelli allo sbarco e in transito. La nave ha in programma itinerari di sette notti nel Mediterraneo occidentale con toccate a Cannes, Ajaccio, Barcellona, Palma di Maiorca e Civitavecchia (anch'esso porto di imbarco).
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- Il gruppo crocieristico ritiene che l'indotto sul capoluogo ligure generato dai soli passeggeri in transito sarà di oltre un milione di euro. Complessivamente il prossimo anno faranno scalo nelle destinazioni liguri di Genova, Portofino, Santa Margherita e La Spezia sette navi di tre marchi crocieristici del gruppo americano, cioè Adventure of the Seas, Grandeur of the Seas e Mariner of the Seas di Royal Caribbean International, Celebrity Constellation e Celebrity Solstice di Celebrity Cruises e Azamara Journey e Azamara Quest di Azamara Club Cruises.
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- Presentando questa mattina l'iniziativa su Genova il direttore generale di Royal Caribbean Italia, Lina Mazzucco, ha auspicato la cooperazione delle istituzioni locali con l'obiettivo di contribuire insieme allo sviluppo del turismo crocieristico. Tratteggiando le caratteristiche dell'offerta crocieristica del gruppo la responsabile di Royal Caribbean Italia ha ricordato quanto insegnatole in occasione del suo training aziendale negli Stati Uniti, quando le hanno raccomandato di non descrivere le proposte crocieristiche come destinate principalmente ai “newly wed” e ai “nearly dead” (dimenticando, evidentemente, il suggerimento di parlare in questi termini di sposini e pensionati anche ai giornalisti). L'indottrinamento aziendale negli USA è solitamente efficace e persuasivo. È noto, tuttavia, che gli italiani sono indisciplinati e restii a farsi addottrinare. Non fa eccezione Lina Mazzucco, che parlando dell'offerta turistica del capoluogo ligure se n'è uscita con una frase certo non inclusa nel manuale di formazione aziendale: «quando guardo le escursioni su Genova - ha affermato - mi viene sempre un po' di tristezza».
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- Anche se qualche passo falso negli ultimi anni lo ha compiuto (uno di questi è non aver consentito a Costa Crociere di insediare un proprio terminal in porto), lo scalo marittimo genovese ha recentemente aumentato il suo appeal crocieristico: lo ha sottolineato il presidente dell'authority portuale Luigi Merlo così come Filippo Schiaffino, presidente di Stazioni Marittime, la società che gestisce il comparto passeggeri del porto. Di pari passo, forse, non è cresciuto il fascino turistico della città. Tuttavia Lina Mazzucco ha ricordato che Genova è ricca di storia e di attrattive. Probabilmente la città non è capace di sfruttare tali risorse.
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- Chiamato a precisare quali siano le iniziative del Comune per incentivare il turismo crocieristico l'assessore Simone Farrello ha rilevato come la proposta di Genova nei confronti delle crociere sia caratterizzata da un'insieme di elementi e come questi debbano essere sviluppati per accrescere il valore turistico della città. Refrain dell'amministrazione comunale - intonato nuovamente da Farrello - è l'appello rivolto agli esercenti commerciali affinché aprano i loro negozi anche nei giorni festivi.
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- Conclusa la conferenza stampa ci è rimasto un interrogativo. Ci chiediamo se la vegetazione incolta e la sporcizia che accolgono i numerosissimi crocieristi che visitano la Casa di Colombo e le torri di Porta Soprana, a due passi dalla nostra redazione, facciano o meno parte dell'insieme di elementi che l'amministrazione comunale ritiene utili per promuovere l'immagine turistica e culturale della città.
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- Anche noi ci sentiamo pervadere da una vena di tristezza.
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Bruno Bellio
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