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Shanghai International Port Group sblocca l'investimento in APM Terminals Zeebrugge
La società cinese compra il 25% del container terminal
28 maggio 2010
Il gruppo terminalistico cinese Shanghai International Port Group (SIPG) ha sbloccato il proprio investimento nel container terminal di Zeebrugge della APM Terminals di Rotterdam, la società terminalista del gruppo armatoriale danese A.P. Møller-Mærsk. Tuttavia la quota acquisita da SIPG è inferiore rispetto al 40% del capitale previsto in precedenza (inforMARE del 25 settembre 2006 e 14 aprile 2009).
Oggi a Shanghai APM Terminals e SIPG hanno infatti siglato un accordo in base al quale l'azienda cinese acquisisce il 25% di APM Terminals Zeebrugge per 27,16 milioni di euro, mentre il restante 75% rimane alla società olandese.
APT Terminals e SIPG sono già partner nella joint venture Shanghai East Container Terminal (SECT), che è stata costituita nel 2003 per operare l'omonimo container terminal del porto di Shanghai che attualmente ha una capacità di traffico annua pari a circa quattro milioni di teu (inforMARE del 4 dicembre 2003).
Il container terminal APM Terminals Zeebrugge è diventato operativo nel 2006 ed attualmente ha una capacità di traffico di 850mila teu (inforMARE del 7 ottobre 2006). Lo scorso anno il terminal ha movimentato circa 700mila teu.
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