- A metà luglio l'Autorità Portuale di Trieste pubblicherà il bando ad evidenza pubblica per l'alienazione della maggioranza delle quote della Trieste Terminal Passeggeri (TTP), la società costituita nell'aprile 2007 per la gestione delle stazioni marittime e dei servizi di supporto ai passeggeri. La procedura di privatizzazione della società fondata dall'ente portuale, che ha sottoscritto l'intero capitale sociale di 750.000 euro, prevede la cessione ad un partner privato del 60% del capitale di TTP.
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- «Siamo arrivati - ha spiegato il presidente dell'Autorità Portuale, Claudio Boniciolli - all'atto finale per la cessione del 60% della Trieste Terminal Passeggeri come previsto dalla legge. Il tempo in cui la società è stata gestita dalla compagine guidata dal dottor Gianfranco Gerini, è stato utile per presentare un assetto societario e risultati di bilancio che rendono appetibile la società agli investitori privati che possono essere attratti anche dagli investimenti dell'Autorità Portuale. Inoltre attraverso la società è stato possibile chiarire e mettere in evidenza quali siano i reali risultati economici conseguibili attraverso una buona gestione. Come detto più volte, supportati anche da autorevoli pareri della magistratura contabile, vogliamo vendere e non svendere o regalare. La procedura sarà conclusa come previsto entro il corrente anno».
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- Trieste Terminal Passeggeri, attraverso concessione della durata di venticinque anni a decorrere dal 1° gennaio 2008, gestisce il Terminal Crociere localizzato sul Molo Bersaglieri, in prossimità della centralissima piazza Unità d'Italia, il Terminal Passeggeri al Molo IV, il Terminal Traghetti Ormeggio 57 in Porto Nuovo e l'Ormeggio 22 in Porto Vecchio. La società ha anche in concessione parte delle Rive, il principale waterfront di Trieste. Inoltre TTP Spa è socio di maggioranza della Trieste Yacht Service Srl, costituita per lo sviluppo del traffico e di tutte le attività e servizi di assistenza, anche logistica, ai mega yacht.
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