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Alcuni consigli dell'UK P&I Club agli armatori in caso di incidente al carico
Martyn Haines invita a registrare tutto, informare il P&I Club e la Guardia Costiera
7 luglio 2010
In occasione del convegno sul tema “Weighing containers: is it really that difficult?”, tenutosi nei giorni scorsi a Londra, il senior claims director dell'UK P&I Club, Martyn Haines, ha suggerito agli armatori come comportarsi in caso di incidente, quando ad esempio dei container vengono persi in mare, e nel momento della conseguente attribuzione delle responsabilità che - ha ricordato - può determinare la prospettiva o l'imposizione del fermo della nave, la comminazione di multe e l'onerosa richiesta di danni.
Haines ha invitato gli armatori a «registrare tutto: piani di viaggio, previsioni del tempo, condizioni meteorologiche, ispezioni alla nave, posizione della nave al momento in cui è avvenuto l'incidente. Scattare fotografie dei container galleggianti e dei tiri di container crollati. Quando si arriva in tribunale - ha spiegato - si analizzeranno le azioni del comandante della nave. Stava procedendo secondo i piani? Si occupava della sicurezza?».
«Informate il P&I Club e la Guardia Costiera», è il consiglio di Haines. «Il Club - ha aggiunto - può trattare con le autorità e allertare gli addetti in vista dell'arrivo della nave nel porto successivo. L'informazione è anche un'arma. Non lasciatela ad altri. Tenetela per voi per usarla nel momento più opportuno».
«Oggi - ha rilevato Haines - chi si occupa di assistenza nella gestione di sinistri P&I deve affrontare situazioni sempre più intricate nel valutare e mettere d'accordo coloro che devono accettare la responsabilità per ciò che è di loro pertinenza. I contratti possono essere molto complessi, soprattutto quando coinvolgono consorzi. Sono redatti da avvocati piuttosto che da persone con esperienza operativa. Gli addetti qualificati devono guardare oltre i termini e i pagamenti immediati e porre grande attenzione a tutte le circostanze se vogliono giungere a soluzioni accettabili per gli associati al proprio Club. Forse la cosa più importante sarà cercare di ottenere il rilascio della nave e di tornare a guadagnare. “Il tempo è denaro” è un cliché particolarmente appropriato al settore della navigazione mercantile».
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