- Il gruppo logistico elvetico Kuehne + Nagel ha chiuso il secondo trimestre di quest'anno con un utile netto di 150 milioni di franchi svizzeri su ricavi per 5.245 milioni di franchi svizzeri, con incrementi rispettivamente del 16,2% e del 24,7% rispetto al corrispondente periodo del 2009. L'utile operativo (EBITDA) è ammontato a 247 milioni di franchi svizzeri (+4,7%).
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- Nel primo semestre del 2010 il gruppo ha totalizzato un utile netto di 283 milioni di franchi svizzeri su ricavi per 9.849 milioni di franchi svizzeri, con progressioni rispettivamente del 9,3% e del 15,9% sulla prima metà dello scorso anno. L'EBITDA è stato di 475 milioni di franchi svizzeri (+1,9%). Il settore delle spedizioni marittime ha totalizzato un EBITDA di 204 milioni di franchi svizzeri (0%) su ricavi per 4.305 milioni di franchi svizzeri (+15,4%), il settore delle spedizioni aeree un risultato operativo di 105 milioni di franchi svizzeri (+7,1%) su ricavi per 1.940 milioni di franchi svizzeri (+46,1%), il comparto della logistica stradale e ferroviaria un EBITDA di 29 milioni di franchi svizzeri (+52,6%) su ricavi per 1.370 milioni di franchi svizzeri (+11,8%) e la divisione Contract Logistics un EBITDA di 92 milioni di franchi svizzeri (-8,0%) su ricavi per 2.165 milioni di franchi svizzeri (+0,6%).
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- Per quanto riguarda i volumi, nei primi sei mesi di quest'anno il gruppo svizzero ha registrato un aumento del 15% dei volumi delle merci spedite via mare (misurati in teu) e una crescita del 23% dei volumi delle merci spedite per via aerea (misurati in tonnellate).
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- «L'intero comparto della logistica - ha commentato oggi l'amministratore delegato di Kuehne + Nagel, Reinhard Lange - ha sfruttato la ripresa economica che ha determinato una crescita dei volumi trasportati e un aumento dell'utilizzo dei magazzini. Grazie al nostro personale altamente specializzato siamo stati in grado di gestire senza problemi la nostra notevole crescita di volumi e di accrescere sensibilmente i livelli di produttività. Inoltre, in un mercato ancora volatile e difficile, abbiamo tratto beneficio dalla nostra attenzione nei confronti del cliente».
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