- La compagnia armatoriale d'Amico International Shipping (DIS) ha archiviato il secondo trimestre del 2010 con una perdita netta di 5,5 milioni di dollari su ricavi base time charter per 48,1 milioni di dollari rispetto ad una perdita netta di 1,4 milioni di dollari su ricavi per 44,3 milioni di dollari nel periodo aprile-giugno dello scorso anno. L'utile operativo è ammontato a 1,3 milioni di dollari rispetto a 126mila euro nel secondo trimestre del 2009 e il risultato operativo lordo (EBITDA) a 9,4 milioni di dollari rispetto ai corrispondenti 9,0 milioni di dollari.
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- Nel primo semestre di quest'anno la compagnia ha totalizzato una perdita netta di 8,9 milioni di dollari su ricavi base time charter per 99,2 milioni di dollari rispetto ad un utile netto di 7,2 milioni di dollari su ricavi per 98,5 milioni di dollari nella prima metà del 2009. L'utile operativo è stato di 495mila euro rispetto a 6,9 milioni di dollari nel primo semestre dello scorso anno e l'EBITDA di 16,6 milioni di dollari (24,5 milioni).
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Profilo della flotta di d'Amico International Shipping |
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Al 29 luglio 2010 |
MR |
Handysize |
Totale |
Di proprietà |
14.0 |
3.0 |
17.0 |
A noleggio |
14.5 |
3.0 |
17.5 |
A noleggio attraverso Pool |
- |
3.0 |
3.0 |
Totale |
28.5 |
9.0 |
37.5 |
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- «Dopo il crollo della domanda di prodotti petroliferi che ha caratterizzato il 2009 - ha commentato l'amministratore delegato di d'Amico International Shipping, Marco Fiori - il mercato, nel 2010, ha iniziato a mostrare i primi segni di ripresa. La stabilità dei noli e del contesto di mercato, registrata dal febbraio di quest'anno, riflettono le condizioni di un segmento, quello delle navi cisterna, che si è lasciato alle spalle i minimi raggiunti nel corso del terzo e quarto trimestre 2009, ma che è ancora caratterizzato da un livello di domanda non ancora in grado di sostenere tariffe spot a livelli di molto superiori. Nel primo semestre dell'esercizio in esame DIS, grazie al suo forte posizionamento sul mercato e all'equilibrato modello di business, è tornata a realizzare un utile operativo, ha generato flussi di cassa da attività operative positivi, confermando la sua forte situazione finanziaria forte, dato peraltro evidenziato dal basso livello del rapporto tra l'indebitamento netto ed il valore di mercato della flotta di proprietà (38%), storicamente mantenuto a tali livelli anche durante il periodo di volatilità del mercato».
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