 Nel secondo trimestre di quest'anno i risultati economici del noleggiatore di container CAI International sono tornati a crescere. La società ha totalizzato un utile netto di 5,7 milioni di dollari su ricavi per 17,4 milioni di dollari, con incrementi rispettivamente del 70,3% e del 4,2% sul secondo trimestre del 2009. L'utile operativo è ammontato a 7,5 milioni di dollari (+36,6%).-
- Nel primo semestre del 2010 l'azienda statunitense ha registrato un utile netto di 8,7 milioni di dollari, con una progressione del 19,7% rispetto alla prima metà dello scorso anno. I ricavi incamerati nei primi sei mesi di quest'anno sono diminuiti del 4,9% a 32,6 milioni di dollari e l'utile operativo è sceso dell'1,0% a 12,2 milioni di dollari.
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- «Siamo molto contenti delle nostre performance nel secondo trimestre del 2010 - ha commentato l'amministratore delegato di CAI, Masaaki (John) Nishibori - oggi la nostra flotta è pienamente utilizzata e, in considerazione dell'elevata domanda, prevediamo di investire ulteriormente in container nuovi e usati nel corso della seconda metà del 2010».
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- «La comanda di container - ha proseguito Nishibori - è trainata principalmente dalla crescita degli scambi. La società di ricerca per lo shipping Clarkson Research stima che la crescita del traffico containerizzato mondiale sarà del 10,9% nel 2010 e del 10,7% nel 2011. Le rate giornaliere dei nuovi noleggi sono sostanzialmente aumentate a causa della forte domanda e della crescita dei prezzi dei container nuovi. Riteniamo che trarremo beneficio dal trend di maggior utilizzo e resa giornaliera per la parte restante del 2010».
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- Nel secondo trimestre di quest'anno CAI ha preso in consegna nuovi container per 18.800 teu. La consistenza della flotta di container gestita dalla società al 30 giugno scorso era pari a 512.846 teu (-3,8% rispetto al 30 giugno 2009), di cui 263.632 teu di proprietà (+11,9%).
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