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In Spagna previsti investimenti per oltre 7,5 miliardi di euro per il trasporto ferroviario merci
Il 68,6% della spesa complessiva sarà coperta con fondi pubblici
15 settembre 2010
Il governo spagnolo ha presentato il “Plan Estratégico para el Impulso del Transporte Ferroviario de Marcancías” (PEIT) che definisce il futuro assetto della rete ferroviaria nazionale dedicata al traffico delle merci e dei suoi nodi logistici intermodali.
Il piano è stato illustrato ieri dal ministro dei Trasporti, José Blanco, che ha sottolineato come attualmente la Spagna sia la terza nazione europea con la minor quota di trasporto delle merci per via ferroviaria, che attualmente rappresenta solo il 4,1% del trasporto terrestre spagnolo (dato Eurostat riferito al 2008), mentre tra gli altri principali Paesi europei l'Olanda totalizza il 5,4%, l'Italia l'11,5%, il Regno Unito l'11,7%, la Francia il 15,9% e la Germania il 22,2%. Dopo la Spagna figurano solo la Grecia (2,7%) e l'Irlanda (0,6%).
Blanco ha ricordato che per sviluppare il trasporto ferroviario delle merci attualmente la Spagna sta investendo quasi 1.800 milioni di euro nel comparto. Il nuovo piano PEIT prevede investimenti per oltre 7.000 milioni di euro (di cui 400 milioni quale parte degli investimenti per 1.800 milioni già in atto) con il contributo del ministero dei Trasporti, di altre amministrazioni, tra cui le Comunità Autonome, e del settore privato. Complessivamente gli investimenti previsti dal PEIT ammontano a 7.512 milioni di euro, di cui 7.112 milioni di euro per il miglioramento delle infrastrutture ferroviarie, delle infrastrutture lineari e nodali e di accesso ai porti (1.800 milioni), 300 milioni di euro per la realizzazione di un nuovo modello di gestione del sistema, per il rinnovo del materiale rotabile e per aiuti al trasporto intermodale e 100 milioni di euro per il miglioramento della qualità e dell'efficienza del servizio. L'investimento sarà coperto con fondi pubblici per 5.154 milioni di euro, pari al 68,6% del totale, e con investimenti privati per 2.358 milioni di euro (31,4%).
Il ministro ha ricordato, inoltre, che entro la fine di quest'anno saranno avviati gli appalti per adeguare la rete ferroviaria alla circolazione di treni della lunghezza di 750 metri nei diversi corridoi logistici e che si vedrà l'entrata in servizio di nuove tratte della rete ad alta velocità che consentiranno di rendere efficienti i corridoi per le merci, tra cui collegamenti importanti come la linea Valencia-Madrid, quella tra Barcellona e la frontiera con la Francia e l'asse atlantico.
Obiettivo del nuovo piano governativo è di incrementare la quota del traffico ferroviario merci dall'attuale 4,1% all'8-10% nel 2020 per far fronte alla prevista crescita del traffico ferroviario delle merci in Spagna da circa 7,5 miliardi di tonnellate-km del 2009 a 35-45 miliardi di tonnellate-km nel 2020, per un volume trasportato complessivo che per il 2020 varia da uno scenario minimo di 77milioni di tonnellate ad uno massimo di 100 milioni di tonnellate.
Progetto PEIT Tracciato di base della rete ferroviaria merci e terminal intermodali prioritari delle Comunità Autonome
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