- inforMARE - Il consiglio di amministrazione di Nuovo Trasporto Viaggiatori (NTV), società il cui azionista di riferimento è la MDP Holding dei soci fondatori Luca Cordero di Montezemolo, Diego Della Valle e Gianni Punzo, ha deliberato all'unanimità di chiedere un incontro urgente al presidente del Consiglio «affinché - spiega il Cda - anche con i ministri competenti, adotti una efficace e tempestiva azione di controllo e verifica dei comportamenti posti in essere dall'attuale vertice del gruppo FS nei confronti di NTV e avvii la improcrastinabile separazione proprietaria di RFI dal gruppo FS».
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- Secondo NTV, infatti, il vertice di Ferrovie dello Stato (FS), gruppo a cui fanno capo la società dell'infrastruttura Rete Ferroviaria Italiana (RFI) e la società di trasporto passeggeri e logistica Trenitalia, porrebbe «illegittimi ostacoli alla liberalizzazione del sistema ferroviario» che - secondo NTV - «ritardano e causano gravi danni a un'importante iniziativa privata per la modernizzazione del trasporto ferroviario al servizio dei cittadini».
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- Il consiglio di amministrazione di NTV ha deciso anche di agire in tutte le sedi in Italia e in Europa «per far valere i propri diritti e ricevere il riconoscimento di tutti i danni che ne derivano».
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- NTV denuncia una molteplicità di ostacoli frapposti nell'ultimo periodo alla propria attività, tra cui due - precisa la società - «assumono particolare gravità: RFI non ha garantito a NTV, come previsto dalla legge, la disponibilità di un centro di manutenzione da utilizzare durante il processo di omologazione del proprio materiale rotabile; RFI mantiene un comportamento ostruzionistico nell'ambito di tale processo, che si è di fatto tradotto nell'interruzione da un mese delle corse prova sulle linee AV. Ciò nonostante NTV si sia impegnata, con la stipula di un accordo quadro, a pagare nel decennio 2011-2021 un importo di circa 1,2 miliardi di euro a RFI per l'utilizzo delle tracce».
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- «Gli ostacoli al processo di liberalizzazione del trasporto ferroviario - rileva NTV - sono favoriti dal fatto che tale processo è gestito e regolato da un soggetto, quale RFI, appartenente al medesimo gruppo societario di Trenitalia, impresa concorrente di NTV. Ciò senza neanche il monitoraggio di una authority indipendente, come è accaduto in passato nei settori dell'energia e delle telecomunicazioni. Questa insostenibile situazione deve essere urgentemente risolta attraverso la separazione proprietaria di RFI dal gruppo FS». (iM)
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