Miglioramento dei risultati di d'Amico International Shipping

inforMARE - Nel terzo trimestre di quest'anno la società armatoriale d'Amico International Shipping (DIS) ha incrementato i risultati economici rispetto al corrispondente periodo del 2009. La compagnia ha evidenziato che si tratta di un «miglioramento dei risultati in uno scenario di breve termine che continua ad essere molto difficile. Il risultato operativo - ha spiegato - è tornato ad essere positivo e DIS continua a generare liquidità mantenendo così una solida posizione finanziaria. La debolezza del dollaro USA rispetto allo yen giapponese ha influito negativamente sul risultato netto».

d'Amico International Shipping ha infatti chiuso il terzo trimestre del 2010 con una perdita netta di 5,1 milioni di dollari su ricavi per 51,2 milioni di dollari rispetto ad una perdita netta di 11,4 milioni di dollari su ricavi per 42,6 milioni di dollari nel periodo luglio-settembre dello scorso anno. Il risultato operativo lordo (EBITDA) è ammontato a 9,7 milioni di dollari (+133,9%) e l'utile operativo (EBIT) è stato positivo per 1,4 milioni di dollari rispetto ad un risultato negativo per 5,3 milioni di dollari nel terzo trimestre del 2009.

La crescita delle performance trimestrali - ha precisato DIS - è stata determinata dal miglioramento del mercato: dopo la sostanziale caduta della domanda di prodotti petroliferi nel 2009, «lo scenario di mercato più favorevole registrato tra luglio e agosto di quest'anno e l'efficiente strategia di impiego della flotta - ha confermato la compagnia - hanno consentito alla società di realizzare nel terzo trimestre i migliori risultati operativi dell'esercizio».

Nei primi nove mesi del 2010 la compagnia ha totalizzato una perdita netta di 14,0 milioni di dollari su ricavi per 150,4 milioni di dollari rispetto ad una perdita netta di 4,2 milioni di dollari su ricavi per 141,1 milioni di dollari nel corrispondente periodo dello scorso anno. EBITDA ed EBIT si sono attestati rispettivamente a 26,2 milioni e 1,9 milioni di dollari rispetto a 28,7 milioni e 1,6 milioni di dollari nei primi nove mesi del 2009.

DIS, pur sottolineando di mantenere un approccio prudente anche per il prossimo trimestre, «considerando le continue modifiche dei dati macroeconomici relativi alla solidità, ai tempi e alla durata della ripresa economica a livello mondiale» e tenendo presente il sussistere di elementi «che dovrebbero condizionare il mercato dei trasporti delle navi cisterna e la performance di d'Amico International Shipping» tra cui principalmente, «come nei trimestri precedenti, la crescita della domanda di prodotti petroliferi e del Pil a livello mondiale e l'incremento dell'offerta di trasporto derivante dalle nuove navi che entreranno in servizio nel 2010/2011, fattore che attualmente sembra rappresentare la causa principale del persistere di tariffe di nolo su livelli modesti», prevede tuttavia una possibile ulteriore crescita dei risultati nell'ultimo trimestre del 2010. «Le previsioni sulla domanda di prodotti petroliferi per il 2010, soprattutto quale conseguenza del miglioramento delle stime sulla dinamica del Pil formulate da organismi come il FMI - ha rilevato la compagnia - sono state nuovamente riviste dall'Agenzia Internazionale per l'Energia (IEA) Nel trimestre in esame, le previsioni relative alla crescita economica mondiale per il 2010 sono state riviste al rialzo. La conclusione della cosiddetta ‘driving season' negli Stati Uniti e la diminuzione della domanda in Asia collegata all'inizio del periodo festivo in Cina hanno contribuito, all'inizio del quarto trimestre, a determinare tariffe di noleggio relativamente basse. Tuttavia, data l'interruzione della capacità di raffinazione - in Francia a causa di scioperi ed in Medio Oriente per la manutenzione degli impianti - è possibile prevedere, nel breve termine, un incremento della domanda di trasporto per le navi cisterna. Tali possibilità di miglioramento dei risultati
nell'ultimo trimestre dell'esercizio sono collegate all'incremento della richiesta di carburanti che normalmente si verifica nel periodo invernale nell'emisfero settentrionale». (iM)