Lo scorso anno il traffico delle merci nel porto di Marsiglia è cresciuto del 3% a 86 milioni di tonnellate

Nel 2010 il traffico delle merci nel porto di Marsiglia è ammontato a 85,99 milioni di tonnellate, con un incremento del 3% sul 2009 (anno nel quale il traffico il traffico era calato del 13% rispetto al 2008).

La progressione registrata lo scorso anno è stata determinata dalla consistente ripresa delle rinfuse solide (+40%), che ha colmato la flessione totalizzata nel 2009 (-40%), e dall'aumento delle merci varie (+9%) che hanno più che compensato la diminuzione registrata l'anno precedente (-4%). In ulteriore contrazione (-3%), invece, le rinfuse liquide che già nel 2009 erano calate del 10%. Sul fronte dei passeggeri, a fronte di una diminuzione complessiva del 2% del traffico a causa del calo (-11%) del traffico con la Corsica , con un totale di circa 700mila unità le crociere hanno mostrato una progressione dell'8% rispetto al 2009.

In particolare, nel 2010 il traffico delle merci varie si è attestato a 15,80 milioni di tonnellate (+9% sul 2009). Nel settore dei container sono stati movimentati 953.435 teu (+9%). Nel comparto dei rotabili il traffico è stato di 4,3 milioni di tonnellate, con un incremento del 6% al quale hanno contribuito la crescita dei volumi trasportati dalla linea con la Turchia (Pendik/Ambarli) della compagnia turca U.N. RO-RO e l'aumento del traffico con la Tunisia che è salito a 1,3 milioni di tonnellate, quota mai raggiunta negli ultimi dieci anni. Le merci convenzionali sono ammontate a 2,1 milioni di tonnellate, con un crescita del 21% determinata dall'aumento delle esportazioni di prodotti siderurgici.

Nel segmento delle rinfuse solide sono state movimentate 11,82 milioni di tonnellate (+40%). Le rinfuse siderurgiche sono aumentante del 63%. La diminuzione del 3% delle rinfuse liquide è stata causata dalla flessione sia del gas di petrolio liquefatto che del petrolio grezzo e raffinato. Il gas naturale liquefatto, con un totale di 5,5 milioni di tonnellate, ha registrato un incremento del 9%. In crescita (+2%) anche le rinfuse chimiche e alimentari.

Commentando i risultati di traffico conseguiti nel 2010 dallo scalo francese, l'Autorità Portuale di Marsiglia ha rilevato che l'incremento complessivo del 3% totalizzato lo scorso anno pone il porto di Marsiglia Fos al di sopra della crescita media del traffico (+1%) registrata dai porti francesi, ma l'incremento è tuttavia inferiore alla crescita media del +7,7% dei porti europei. L'ente portuale ha precisato che alla fine del primo semestre del 2010 il trend di crescita del traffico a Marsiglia, con un +8%, era analogo a quello dei porti europei, ma la serie di scioperi che hanno bloccato l'attività dello scalo francese e la flessione la domanda di acciaio ha determinato un rallentamento di cinque punti nel secondo semestre dell'anno.

Il presidente del consiglio di sorveglianza della Grand Port Maritime de Marseille (GPMM), Patrick Daher, ha spiegato che l'obiettivo dell'ente è di portare a termine entro il prossimo aprile la propria riorganizzazione prevista dalla legge di riforma dei porti al fine di garantire l'affidabilità dei servizi del porto di Marsiglia. «Avrò tempo poi - ha aggiunto Daher - di riunire tutti gli attori che concorrono al destino del porto, sia quello economico che sociale e politico, per costruire insieme il porto di domani. Credo fermamente che Marsiglia Fos possa e debba elevarsi al livello di importanti città portuali come Singapore, Amburgo e Shanghai. Con lo sviluppo del commercio mondiale, i porti stanno diventando un nodo focale di attività, sono i nuovi portali del pianeta. I protagonisti di Marsiglia Fos non hanno ancora fatto propria questa ambizione, ma io voglio discutere con loro e raggiungere un vero e proprio patto locale per lo sviluppo».