- L'Autorità Portuale della Spezia ha reso noto che il governo, accogliendo la proposta avanzata dal presidente dell'ente portuale Lorenzo Forcieri, ha escluso dal decreto legge Milleproroghe la revoca dei finanziamenti assegnati al porto spezzino, che è ricompreso nei Siti di bonifica di Interesse Nazionale (SIN).
- Esprimendo grande soddisfazione per il mantenimento dei fondi, Forcieri ha sottolineato l'impegno profuso da settimane nella risoluzione del problema attraverso un pressing serrato allo scopo di scongiurare il rischio di revoca dei finanziamenti al porto ligure, con le conseguenti devastanti ricadute che avrebbe avuto sull'intera economia del territorio. Un'azione che ha coinvolto oltre il ministro delle Infrastrutture e Trasporti Altero Matteoli, anche i presidenti della Repubblica e del Consiglio e il sottosegretario Letta, cui Forcieri si è rivolto con una lettera due giorni fa.
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- «È stata recepita - ha osservato Forcieri - l'esigenza di escludere i porti che, come quello della Spezia, essendo inseriti nei Siti di bonifica di Interesse Nazionale , sono andati incontro a ritardi nella realizzazione delle opere, non per loro negligenze ma in quanto dovuti alla moltiplicazione delle procedure e ad un allungamento notevole delle tempistiche. Ora la norma è molto più equa e risponde ad esigenze più ampie di quelle iniziali. Ringrazio tutti coloro che si sono espressi a favore della modifica e coloro che sono intervenuti a vario titolo sostenendo la proposta. Un ringraziamento speciale va al senatore Enrico Morando che, da membro della Commissione Bilancio del Senato, ha concretamente, e con successo, portato avanti l'iniziativa».
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