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CMA CGM conferma la chiusura dei porti della Libia
Aperta la sede ma non gli altri uffici dell'agenzia marittima OSCL
23 febbraio 2011
La società armatoriale francese CMA CGM ha confermato oggi che in tutti i porti e nei terminal della Libia l'attività è cessata a causa dell'insurrezione in atto nella nazione africana. La sede di Tripoli dell'agenzia marittima locale Overseas Shipping Co. Libya (OSCL), che rappresenta la compagnia transalpina, è aperta pur in presenza di un personale ridotto all'osso, mentre gli uffici della società a Bengasi, Khoms e Misurata sono chiusi. Inoltre CMA CGM ha confermato che i servizi di telecomunicazione e internet in Libia non sono pienamente operativi.
Attualmente la compagnia francese ha una nave ormeggiata nel porto di Misurata e un'altra all'ancora fuori dal porto di Tripoli. CMA CGM continua ad accettare prenotazioni per spedizioni in Libia ad eccezione di carichi refrigerati e di merci pericolose: i carichi diretti in Libia vengono temporaneamente stoccati a Malta, da dove verranno avviati ai porti libici quando questi verranno riaperti.
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