- Oggi a Venezia, nell'ambito della prima giornata delle conferenze “GreenPort Logistics” ed “Energy for Green Ports”, l'European Sea Port Organisation (ESPO) ha presentato il lancio del nuovo portale internet EcoPorts che segna l'integrazione della fondazione EcoPorts nella struttura dell'associazione dei porti europei.
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- Tramite il portale, all'indirizzo www.ecoports.com, ESPO ha l'obiettivo di offrire alle autorità portuali europee l'utilizzo dei sistemi Self Diagnosis Method (SDM) e Port Environmental Review System (PERS) per la valutazione delle performance ambientali dei porti, che sono stati aggiornati per essere resi disponibili on-line agli associati di ESPO.
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- In particolare, il portale presenta una versione on-line del sistema SDM che offre visibilità alle port authority che raggiungono e mantengono lo status di “Ecoports port”, che può essere ottenuto registrando l'ente attraverso il nuovo sistema e compilando il questionario via internet. Tale attività - ha spiegato ESPO - che consentirà di disporre di un'analisi aggiornata della gestione ambientale dei porti europei. Inoltre lo status di “Ecoports port” consentirà di ottenere accedere e di conseguire la certificazione da parte del sistema PERS che - ha ricordato l'associazione - è l'unico standard della gestione ambientale specifico per il settore portuale.
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- «ESPO - ha dichiarato il segretario generale dell'associazione, Patrick Verhoeven - è in una posizione unica per incoraggiare le best practice tra i suoi porti associati e per fissare obiettivi ambiziosi. L'integrazione di EcoPorts all'interno della struttura di ESPO e il nuovo sito web fanno parte di tale processo. Siamo convinti che il nuovo sistema susciterà ulteriormente l'interesse dei porti ad aderire al network EcoPorts e ad utilizzare gli strumenti e i servizi disponibili. In questo modo possiamo accelerare i significativi progressi compiuti dal settore portuale europeo nel campo della gestione ambientale nel corso degli ultimi 15 anni».
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- Attalmente fanno parte della rete dei porti EcoPorts l'Associated British Ports (ABP) con gli scali di Hull, Goole, Immingham e Grimsby, gli altri porti britannici di Milford Haven e Rye Harbour, la Dublin Port Company, la Chambre de Commerce et d'Industrie de Calais, il porto spagnolo di Castellón, i porti tedeschi di Brunsbuttel e Amburgo, il porto belga di Bruxelles, i porti olandesi di Groningen e Harlingen e il porto greco del Pireo.
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- Le due conferenze “GreenPort Logistics” ed “Energy for Green Ports”, in corso presso il porto passeggeri di Venezia, si concluderanno domani.
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