- Nel 2010 il gruppo armatoriale francese CMA CGM ha registrato un utile netto di 1.627 milioni di dollari rispetto ad una perdita netta di 1.425 milioni di dollari nell'esercizio annuale precedente (risultato - quest'ultimo - che include oneri non ricorrenti per 548 milioni di dollari). I ricavi sono ammontati a 14,3 miliardi di dollari rispetto a 10,5 miliardi nel 2009 e il risultato operativo (EBITDA) è stato positivo per 2.516 milioni di dollari rispetto ad un passivo operativo di 667 milioni di dollari nel 2009.
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- Lo scorso anno la flotta di portacontainer del gruppo ha trasportato volumi di carico pari a 9.041.000 container teu (+14,7% sul 2009).
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- «Gli eccellenti risultati registrati dal gruppo - ha commentato oggi l'amministratore delegato di CMA CGM, Rodolphe Saadé - sono stati generati dalla strategia introdotta nel 2009 e portata avanti nel 2010. Ciò dimostra efficacemente la forza del nostro modello di business, dato che il gruppo ha capitalizzato con successo la ripresa degli scambi mondiali avvenuta nel corso dell'anno». CMA CGM ha precisato tuttavia che, se quelli del 2010 sono stati risultati record, nel 2011 il gruppo prevede di tornare a livelli normali di profitto. Saadé ha però sottolineato che «il gruppo continuerà ad espandersi anche nel corso del 2011. Con l'emissione di obbligazioni irredimibili per 500 milioni di dollari nei confronti del gruppo Yildirim, che è stata ora portata a termine ( del 28 gennaio 2011, ndr) - ha ricordato - CMA CGM beneficia di una posizione finanziaria più forte che intende consolidare, in particolare diversificando le fonti di finanziamento».
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- Attualmente la flotta di CMA CGM è costituita da 396 navi, di cui 91 di proprietà, per una capacità di carico di 1.224.000 teu (+17,7% sulla fine del 2009). Nel corso del 2010 il gruppo ha preso in consegna 20 nuove portacontainer, di cui 12 di proprietà (incluse otto di capacità superiore a 11.000 teu).
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