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Lo scorso anno i porti spagnoli hanno incassato oltre un miliardo di euro (+2,6%)
Le spese sono diminuite dell'1,4%
28 marzo 2011
Il ministero spagnolo dei Trasporti, in un comunicato diffuso dall'agenzia di stampa EFE, ha reso noto che nel 2010 i porti nazionali hanno incassato complessivamente 1.003 milioni di euro, di cui 926,7 milioni derivanti dall'applicazione delle tasse portuali, con un incremento del 2,6% rispetto all'anno precedente. In particolare, lo scorso anno i diritti per l'uso delle infrastrutture portuali applicati nei confronti di navi, passeggeri e merci hanno fruttato ricavi per 539,8 milioni di euro, mentre i canoni di concessione hanno totalizzato 378 milioni di euro.
Sul fronte delle spese, le Autorità Portuali spagnole hanno registrato costi operativi - tra spese per il personale, altri costi operativi e ammortamenti delle immobilizzazioni - per 871,1 milioni di euro, l'1,4% in meno rispetto al 2009.
Gli investimenti sono ammontati a 987 milioni di euro, 87 milioni in meno rispetto al 2009.
Nel 2010 i porti spagnoli hanno movimentato complessivamente un traffico di oltre 431 milioni di tonnellate di merci, con un incremento del 4,4% rispetto all'anno precedente ( del 10 febbraio 2011).
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