- Oggi la giunta regionale del Friuli Venezia Giulia ha espresso voto non favorevole alla documentazione relativa al Piano regolatore nazionale di sistemazione globale del porto sloveno di Capodistria. L'ente ha spiegato che la decisione, assunta sulla base di una delibera proposta dall'assessore regionale alla Viabilità e Trasporti, Riccardo Riccardi, fa seguito al parere sfavorevole già espresso nel giugno 2010, in particolare per la mancanza di documentazione e di alcuni elementi di approfondimento ritenuti necessari; sulla base della nuova documentazione trasmessa a fine gennaio dalla Repubblica di Slovenia al ministero italiano dell'Ambiente, e dal dicastero inviata alla Regione Friuli Venezia Giulia, la giunta regionale ha ribadito che la documentazione pervenuta appare incompleta e non consente di esprimere valutazioni complesse per l'assenza di una relazione tecnico illustrativa che descriva le scelte strategiche del Piano e che analizzi, oltre agli eventuali impatti ambientali che si possono generare nell'ambito circoscritto dell'area di progetto, anche gli impatti in un ambito territoriale più vasto, coinvolgendo i territori transfrontalieri.
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- Inoltre, ha indicato la Regione nel suo parere, permangono carenze ed incompletezze sia per quanto riguarda gli aspetti trasportistico-infrastrutturali sia di tipo ambientale, nonché la necessità che le cosiddette misure di mitigazione indicate del Rapporto ambientale (mancante lo scorso anno, ma inviato a Roma dalle autorità di Lubiana negli scorsi mesi) debbano essere incluse nel Piano del porto di Capodistria, quale condizione fondamentale per la minimizzazione della significatività degli impatti anche di tipo transfrontaliero.
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