- Stamani il presidente dell'Autorità Portuale della Spezia, Lorenzo Forcieri, nel corso di una conferenza stampa sul tema “Il Porto e la Scuola”, ha illustrato le iniziative per avvicinare il mondo della scuola al porto ligure e alle sue attività. «La comunità portuale - ha spiegato - si sta adoperando per creare una sempre più stretta collaborazione tra impresa e scuola. È anche così che la città può capire il valore economico e occupazionale del porto e fare squadra con la prima industria del suo territorio. Iniziative come PortoLab e quella che ci vede partecipi al progetto realizzato da LSCT con l'Istituto Nautico “Sauro”, contribuisce ad avvicinare due comunità attraverso la diffusione di informazioni corrette sul nostro scalo mercantile, in alcuni casi cercando di implementare la formazione degli studenti con l'introduzione di master specialistici. Particolarmente significativa la presenza dell'Inail, che ha deciso di introdurre nei cittadini il concetto di prevenzione e sicurezza sul lavoro fin dall'età scolare».
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- All'incontro, al quale - oltre alle autorità - ha partecipato anche una rappresentanza di alunni delle elementari e di studenti delle III e IV dell'Istituto Nautico “Cappellini-N.Sauro” che hanno ricevuto l'attestato alla partecipazione al progetto “Alternanza Scuola lavoro Sauro-LSCT”, è intervenuto anche il prefetto della Spezia, Giuseppe Forlani, che si è complimentato per le iniziative e ha sottolineato come «il miglioramento continuo faccia avanzare la società, sviluppando in ognuno di noi la consapevolezza che tutti possono fare attivamente qualcosa per cambiare».
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- Stamani è stato presentato anche il flyer costruito come un grande e divertente disco orario che è stato realizzato da Autorità Portuale, La Spezia Container Terminal (LSCT) e Inail La Spezia per celebrare il 150° dell'Unità D'Italia. Si tratta di un prodotto che illustra, con un linguaggio semplice e comprensibile soprattutto ai più piccoli, la storia italiana a partire dall'anno 1000.
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- «È un piacere per me - ha detto il direttore generale di LSCT, Michele Giromini - essere qui con coloro che ci hanno aiutato a fare della nostra azienda un “laboratorio didattico a cielo aperto”. È con questo obiettivo che, nel 2005, è nato PORTO LAB, un progetto attraverso cui siamo riusciti a creare un binomio importante tra scuola e impresa, con la prima che si occupa di educazione e la seconda che, attraverso l'esperienza sul campo, dà la possibilità di sperimentare modalità didattiche innovative. Ad oggi sono stati 90 gli istituti coinvolti per un totale di oltre 40.000 gli studenti che hanno visitato i nostri terminal, con una media di 2.500 ragazzi all'anno. Il progetto si è evoluto e abbiamo realizzato “Alternanza Scuola Lavoro Sauro - LSCT”, rivolto ai ragazzi delle scuole superiori, ma che mantiene lo stesso approccio didattico culturale di Porto Lab. È così che i ragazzi dell'Istituto Nautico hanno conosciuto il porto, hanno “vissuto” la nostra azienda confrontandosi con l'ambiente di lavoro, ma soprattutto con le nostre persone con cui hanno lavorato fianco a fianco , capendo in prima persona che cosa significa lavorare in un porto».
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- «L'INAIL - ha dichiarato il direttore della sede INAIL della Spezia, Carmelo Faliti - è fortemente impegnato nella diffusione della cultura della sicurezza. Negli ultimi tre anni, l'istituto ha visto ampliare la propria mission, oggi estesa alla “tutela globale” del lavoratore. Nell'ambito di questa nuova strategia, un ruolo fondamentale deve avere la formazione e la diffusione sul territorio della cultura della sicurezza, partendo proprio dai più giovani, che debbono acquisire la consapevolezza che la sicurezza sul lavoro rappresenta un obiettivo da perseguire innanzitutto come cittadini. INAIL desidera intervenire sempre più sul territorio con tutti i protagonisti del welfare, in stretta collaborazione con tutti i soggetti che partecipano al processo produttivo. Il coinvolgimento e l'entusiasmo dei ragazzi che partecipano a Porto Lab dimostrano la validità di un'iniziativa che si contraddistingue per le modalità didattiche innovative che consentono di sperimentare sul campo quanto appreso attraverso i canali tradizionali e che permette di stimolare l'interesse degli studenti, a cominciare dagli alunni delle elementari, sull'importanza di lavorare in sicurezza e di adottare comportamenti sicuri in ogni contesto della vita».
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- L'assessore alla Pubblica istruzione del Comune della Spezia, Paolo Manfredini ha sottolineato la vicinanza personale e di tutta l'amministrazione a progetti come questi, «che valorizzano e potenziano il percorso formativo messo in atto dalla scuola».
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- All'incontro erano presenti anche la responsabile del Processo Prevenzione Direzione Regionale INAIL Liguria, Rosanna La Mattina, la professoressa Anita Majocchi dell'Ufficio Scolastico Provinciale, il presidente della Scuola Nazionale Trasporti, Pier Gino Scardigli, i professori Silverio Mazzella, Euro Carpi e Giuliana Ragusa.
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- Gli alunni del Capellini-Sauro che hanno ricevuto l'attestato di frequentazione sono: Federica Grassi, Giacomo Spallarossa, Davide Lucchi, Luca Lucconi, Thomas Mori, Andrea Musetti (III B); Fabio Pozzi, Matteo Basile, Federico Zapparata, Andrea Turco, Raffaele Calzolari, Lorenzo De Carlo (III A); Giosuè Fusco, Matteo Angelinelli, Giovanni Luiso, Andrea Panico, Dennis Commisso, Andrea Di Marco (IV TMB).
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