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Nel primo semestre del 2011 i container terminal di DP World di Dubai hanno movimentato 26,2 milioni di teu (+11%)
Nel primo trimestre l'incremento del traffico è stato del +13%, nel secondo trimestre del +9%
26 luglio 2011
Nel primo semestre di quest'anno i terminal portuali del gruppo DP World di Dubai hanno movimentato un traffico dei container pari a 26,2 milioni di teu, con una progressione dell'11% rispetto a 23,7 milioni di teu nella prima metà del 2010. Nei terminal del gruppo in Europa, Africa e Medio Oriente il traffico è ammontato a 11,2 milioni di teu (+7%), mentre nei terminal nelle Americhe e in Australia il traffico è stato di 3,1 milioni di teu (+19%) e in quelli in Asia, Oceania e subcontinente indiano di 11,8 milioni di teu (+12%).
Nel secondo trimestre del 2011 i terminal del gruppo hanno movimentato 13,6 milioni di teu, con una crescita del 9% rispetto al corrispondente periodo dello scorso anno, di cui 5,8 milioni di teu in Europa, Africa e Medio Oriente (+6%), 1,6 milioni di teu nelle Americhe e in Australia (+23%) e 6,1 milioni di teu in Asia, Oceania e subcontinente indiano (+9%).
«Nel secondo trimestre di quest'anno - ha commentato oggi l'amministratore delegato del gruppo di Dubai, Mohamed Sharaf - DP World ha generato una performance veramente notevole che ha prodotto una movimentazione di oltre 26 milioni di container nei primi sei mesi dell'anno, registrando un risultato migliore rispetto a quello del mercato e che riflette il nostro posizionamento nei mercati emergenti in rapida crescita. Siamo particolarmente lieti di vedere che gli Emirati Arabi Uniti hanno raggiunto un'altra pietra miliare nella movimentazione dei volumi di container ottenendo nei sei mesi un record di 6,1 milioni di teu movimentati».
«I consistenti volumi di container registrati nella prima metà dell'anno - ha proseguito Sharaf - determineranno un significativo miglioramento dell'utile dopo le imposte del primo semestre rispetto allo stesso periodo dello scorso anno. Entrando nella seconda metà dell'anno sussistono alcune incertezze sull'economia globale che rendono difficile formulare previsioni su come si svilupperanno gli scambi mondiali. Visto che tale incertezza non si riflette ancora sulle nostre attività e dato che siamo focalizzati sui mercati emergenti più dinamici, tuttora ci aspettiamo di ottenere risultati per l'intero anno in linea con le attese».
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