- La compagnia di navigazione SNAV ha ufficializzato il trasferimento dei propri servizi marittimi con la Croazia dal porto di Pescara al porto di Ortona. La compagnia, scusandosi per l'inconveniente e sottolineando come tale situazione si sia venuta a creare per cause non imputabili alla SNAV, ha confermato che lo spostamento delle partenze si rende necessario per il mancato dragaggio dei fondali insabbiati del porto di Pescara e che tutte le partenze della stagione per Hvar e Spalato si effettueranno dal porto di Ortona, a 20 chilometri a sud di Pescara. Gli orari di partenza e di arrivo resteranno invariati, così come il mezzo veloce che svolgerà il servizio passeggeri, il Pescara Jet.
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- SNAV ha confermato inoltre che Ortona potrebbe essere utilizzato quale approdo dei servizi anche il prossimo anno.
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- Ricordiamo che nei giorni scorsi la Regione Abruzzo ha assegnato due milioni di euro al porto di Pescara per effettuare il dragaggio ( del 12 luglio 2011). Sabato scorso il presidente della Provincia di Pescara, Guerino Testa, in veste di commissario straordinario del dragaggio del porto, in occasione di una riunione con i rappresentanti degli enti interessati all'intervento, ha spiegato che la gestione commissariale sta «cercando di ottenere le autorizzazioni dal ministero dell'Ambiente per poter cominciare le operazioni di dragaggio dal 15 settembre» «L'obiettivo - ha aggiunto - è di dragare circa 300mila metri cubi di materiale in un mese e mezzo e, se l'Ispra confermerà le analisi dell'Arta, andremo a sversare a mare, archiviata la stagione balneare». Testa ha specificato che «il costo delle attività di dragaggio di 300mila metri cubi di fanghi si aggira sui sei milioni di euro, al lordo dei ribassi d'asta».
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- Testa ha reso noto che nel corso della riunione sono state sentite le parti tecniche presenti in merito all'emergenza del catamarano Pescara Jet, che nei giorni di domenica e lunedì è già stato costretto ad effettuare il collegamento con la costa croata con partenza da Ortona. In base a quanto emerso - ha precisato il commissario straordinario del dragaggio del porto - i rappresentanti degli enti presenti hanno preso atto che, per problematiche connesse alla sicura compromissione della stagione balneare, non sarà possibile procedere ad un “dragaggio di emergenza” per recuperare il fondale necessario a garantire l'ingresso, in sicurezza, del catamarano nel porto.
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