- Nel terzo trimestre dell'esercizio finanziario 2010-11, corrispondente al secondo trimestre di quest'anno, la società armatoriale tedesca Hapag-Lloyd ha registrato un risultato operativo (underlying EBITA) di 39,0 milioni di euro su ricavi per 1.484,7 milioni di euro, con flessioni rispettivamente dell'82,8% e dell'8,9% rispetto a 226,2 milioni e 1.630 milioni di euro nel terzo trimestre dell'esercizio finanziario precedente. Il margine operativo lordo (underlying EBITDA) è ammontato a 90,0 milioni di euro (-68,9%).
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- Alla contrazione dei risultati economici non corrispondente una diminuzione dei volumi containerizzati trasportati dalla flotta della compagnia che invece nel periodo aprile-giugno di quest'anno sono cresciuti del 5% a 1.337.000 teu rispetto a 1.279.000 teu nel secondo trimestre del 2010. Inoltre il ricavo nolo medio per container teu è rimasto pressoché invariato essendosi attestato a 1.531 dollari/teu nel secondo trimestre del 2011 rispetto a 1.536 dollari/teu nel secondo trimestre del 2010. Hapag-Lloyd ha spiegato che la riduzione del volume d'affari complessivo è attribuibile principalmente al deprezzamento di 11 punti percentuali del dollaro nei confronti dell'euro.
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- Nei primi nove mesi dell'anno finanziario 2010-11 (periodo ottobre 2010 - giugno 2011) la compagnia tedesca ha totalizzato ricavi per 4.503,3 milioni di euro, con un incremento dell'11,3% rispetto a 4.046,1 milioni di euro nel corrispondente periodo dell'esercizio finanziario 2009-10. Il risultato operativo è stato di 161,8 milioni di euro, con una diminuzione del 25,9% rispetto a 218,3 milioni di euro nell'esercizio finanziario precedente.
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- Nei primi nove mesi dell'anno finanziario 2010-11 la flotta di portacontainer di Hapag-Lloyd ha trasportato 3.752.000 teu (+4,4%) e nel periodo il nolo medio per teu è stato di 1.576 dollari (+9,1%). Nel solo periodo gennaio-giugno del 2011 la flotta ha trasportato 2.534.000 teu (+3,3%), di cui 582.000 teu nel mercato del Nord Atlantico (+1,5%), 559.000 teu in America Latina (+7,0%), 549.000 teu nell'Estremo Oriente (-2,6%), 560.000 teu nel Pacifico (+8,3%) e 284.000 teu in Australia/Nuova Zelanda (+2,9%).
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- Hapag-Lloyd è partecipata dal gruppo tedesco TUI con il 38,4% del capitale (al giugno scorso), quota che al 31 marzo scorso era del 49,8% e che è stata ridotta alla fine dello scorso maggio con la cessione dell'11,33% del capitale al consorzio Albert Ballin formato dall'amministrazione cittadina di Amburgo e da Kühne Holding, Signal Iduna, HSH Nordbank, M.M. Warburg Bank e HanseMerkur. Tale riduzione della partecipazione ha comportato una diminuzione dell'investimento di TUI in Hapag-Lloyd da 2.067 milioni a 1.537 milioni di dollari (di cui 119 miliardi di capitale azionario e 0,35 miliardi di capitale ibrido).
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- Nel terzo trimestre dell'esercizio finanziario 2010-11 la divisione crocieristica del gruppo TUI, costituita dalle compagnie Hapag-Lloyd Kreuzfahrten e TUI Cruises (joint venture con l'americana Royal Caribbean Cruises), ha registrato un underlying EBITA di 0,2 milioni di euro su ricavi per 48,8 milioni di euro rispetto ad un underlying EBITA di 2,2 milioni di euro su ricavi per 31,6 milioni di euro nel corrispondente periodo dell'anno finanziario precedente. L'underlying EBITDA è stato di 2,4 milioni di euro (-44,2%).
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