- Oggi del porto pugliese, presentato dal presidente dell'Autorità Portuale Sergio Prete, deliberando a maggioranza dei presenti, 19 voti favorevoli su 21, con l'astensione di Nicola Duni, dirigente del Provveditorato Interregionale per le Opere Pubbliche di Puglia e Basilicata, rappresentante del ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti, e di Cosimo Serafino, direttore dell'Agenzia delle Dogane di Taranto, rappresentante del ministero dell'Economia e delle Finanze.
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- L'Autorità Portuale ha spiegato che «l'obiettivo primario su cui si concentra il Piano Operativo Triennale è quello di fare di Taranto un porto di terza generazione ossia una infrastruttura che vada oltre le prestazione connesse allo sbarco/imbarco delle merci e che sia in grado di offrire il ciclo completo dei servizi nell'ambito della catena logistica. Ciò consentirà di aumentare l'import/export a tutto vantaggio dell'economia regionale. Accanto ad una progettualità di ampio respiro, tuttavia, il documento non trascura una visione realistica delle problematiche che riguardano la quotidianità e le necessità di tutti gli operatori».
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