- Ieri il gruppo Aicon, che produce motor-yacht di lusso, ha reso noto che Airon Srl, azionista di maggioranza dell'azienda, che lo scorso 23 luglio aveva garantito il proprio sostegno finanziario al gruppo fino a un importo massimo di tre milioni di euro, ha ottemperato solo parzialmente agli impegni presi attraverso il versamento di complessivi 300.000 euro non sufficienti ad assicurare la liquidità di funzionamento. A seguito di tale comunicazione oggi la Borsa Italia ha annunciato che le azioni ordinarie Aicon sono sospese dalle negoziazioni a tempo indeterminato.
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- Aicon ha precisato che, «con una lettera indirizzata al consiglio di amministrazione, l'azionista di maggioranza ha altresì richiesto all'amministratore delegato e al consiglio se sussistano a tutt'oggi e in prospettiva le condizioni che consentano al gruppo Aicon, anche a fronte del sostegno di Airon Srl, di proseguire nella propria attività secondo quanto prospettato nel piano industriale 2011-2015 approvato dal consiglio di amministrazione del Gruppo Aicon in data 9 maggio 2011, ovvero se, date le condizioni attuali di mercato, commerciali, e le relazioni con il ceto bancario, non sia necessario valutare anche iniziative di ristrutturazione attraverso i diversi strumenti consentiti dalla legge».
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- «Il consiglio, preso atto della lettera di Airon Srl, e del fatto che, alla luce del mancato rispetto delle obbligazioni assunte dall'azionista di maggioranza, persiste lo stato di insolvenza della società - si legge nella nota dell'azienda - delibera di dare incarico ai legali, al fine di valutare soluzioni alternative al fallimento derivante dallo stesso stato di insolvenza e al fine di valutare l'adozione di azioni nei confronti dell'azionista di maggioranza Airon Srl per l'adempimento delle obbligazioni dalla stessa assunte, a tutela della società. L'amministratore delegato del gruppo, Salvatore Candido, ha espresso voto contrario alla delibera, non ritenendo che vi siano alternative per la risoluzione della crisi dell'impresa attraverso una ristrutturazione, nel caso in cui non venga immediatamente rimosso lo stato di insolvenza».
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- «Sulla base delle valutazioni attualmente in corso sulle azioni da attuare - conclude la nota - il consiglio fornirà nel più breve tempo possibile eventuali aggiornamenti e o variazioni alla tempistica degli appuntamenti societari comunicati lo scorso 24 luglio, che prevedono per il prossimo 16 settembre il Cda di approvazione del progetto di bilancio e bilancio consolidato al 31 agosto 2010, della relazione finanziaria intermedia al 28 febbraio 2011, del resoconto intermedio di gestione al 31 maggio 2011 e della situazione patrimoniale redatta per i provvedimenti di cui all'art. 2447 c., e la convocazione dell'assemblea straordinaria dei soci per il prossimo 31 ottobre 2011 per l'adozione dei provvedimenti ex art. 2447 c.c.».
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