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Asciano conferma l'intenzione di non effettuare il demerger di Patrick e PN Rail
Nell'anno terminato lo scorso 30 giugno la divisione terminalistica ha movimentato 2,6 milioni di container (-4,5%)
15 settembre 2011
In occasione dell'odierno Investor Briefing il gruppo australiano Asciano ha confermato che, a seguito di una approfondita analisi effettuata dalla società e da advisor esterni, il progettato demerger della propria divisione portuale Patrick Ports e della propria divisione ferroviaria Pacific National Rail (PN Rail) non costituisce il miglior interesse dell'azienda e dei suoi azionisti.
In particolare, Asciano ha sottolineato che le performance economiche di Patrick sono nettamente migliori rispetto a quanto possano suggerire valutazioni esterne e che il gruppo ora ha predisposto un piano ambizioso e solido per il futuro delle sue tre divisioni Patrick, PN Rail e Pacific National Coal (PN Coal), programma che genererà un consistente flusso di cassa operativo disponibile a partire dal 2013 nonché la possibilità di sviluppare opportunità per nuove attività e per realizzare concrete acquisizioni.
Nell'anno finanziario 2011, terminato lo scorso 30 giugno, Patrick ha totalizzato un traffico dei container pari a 2.563.000 teu, con una flessione del 4,5% rispetto a 2.683.000 teu nel periodo luglio 2009 - giugno 2010. Nell'esercizio 2011 la divisione portuale di Asciano ha registrato ricavi per 1.172,2 milioni di dollari australiani (1,2 miliardi di dollari USA), con un incremento dell'1,4% sull'esercizio finanziario precedente, un risultato operativo (EBITDA) di 269,0 milioni di dollari australiani (+4,7%) ed un EBIT pari a 190,6 milioni di dollari australiani (+22,4%). Il volume d'affari derivante dalle sole attività terminalistiche ha totalizzato una flessione del 2,2%.
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