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Il gruppo armatoriale Messina sta gradatamente ripristinando gli scali in Libia
La nave “Thebeland” è approdata a Bengasi. Programmata la riattivazione delle toccate a Tripoli, Misurata e El Khoms
19 settembre 2011
Il gruppo armatoriale Ignazio Messina & C. Spa sta gradatamente ripristinando gli scali in Libia dei propri servizi marittimi iniziando con la partenza effettuata lo scorso 3 settembre della nave Thebeland diretta a Bengasi, dove ha sbarcato contenitori e auto e reimbarcato contenitori vuoti.
Il gruppo ha sottolineato come tale riattivazione costituisca un segnale importante se non verso un totale ritorno alla normalità, certo verso la progressiva riapertura di un mercato sul quale la compagnia armatoriale genovese opera dal 1921 e come le scelte commerciali saranno in linea e coerenti con la riapertura dell'ambasciata italiana a Tripoli e la revoca delle misure restrittive dell'ONU che prevedevano il congelamento delle attività finanziarie di 28 entità libiche e dei sei porti commerciali.
Il gruppo armatoriale genovese sta quindi programmando il ripristino del servizio regolare e diretto da Genova, Napoli e Marsiglia anche sui tradizionali porti di Tripoli, Misurata e El Khoms attraverso l'utilizzo di navi ro-ro/container battenti bandiera italiana per il carico non solo di contenitori, ma anche auto, veicoli industriali, impiantistica e project cargo.
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