- Spediporto, l'Associazione Spedizionieri Corrieri e Trasportatori di Genova, ha ottenuto dal fondo For.Te, il più importante fondo nazionale per la formazione delle imprese che operano nel terziario, il finanziamento del progetto di formazione professionale 2011/2012 dedicato ai dipendenti delle imprese associate.
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- «Essere stati selezionati tra numerosi partecipanti - ha sottolineato il presidente di Spediporto, Roberta Oliaro - oltre ad essere un forte motivo di orgoglio, rappresenta un passaggio molto importante in quanto, in un momento di difficoltà sotto il profilo occupazionale, attraverso questo prezioso strumento sarà possibile garantire a tutti i lavoratori un'adeguata copertura formativa in grado di elevare le competenze e adeguarle rispetto all'evoluzione di un mercato in continuo divenire».
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- Le segreterie di Filt Cgil, Fit Cisl e Uiltrasporti intravedono nella firma di questo accordo un'opportunità per i lavoratori del settore della logistica per una riqualificazione professionale. La formazione - sostengono i segretari Tosetti, Diamante e Costa - rappresenta sempre, e ancor più in questo grave momento di crisi e di crisi occupazionale, uno strumento indispensabile su cui puntare per la competitività delle aziende.
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- Il progetto dell'associazione genovese, che ha un valore complessivo di oltre 300mila euro, riguarda circa 30 aziende e 200 dipendenti per un totale di 1.000 ore di formazione ripartite in sette diversi ambiti didattici. Il piano formativo elaborato da Spediporto, con la stretta collaborazione dei sindacati dei lavoratori e delle aziende associate, è stato selezionato, con altri 48, tra i migliori progetti presentati al bando indetto dal fondo For.Te.
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- Si tratta del prima sessione di alta formazione attribuita dal fondo For.Te alle aziende genovesi appartenenti al comparto delle spedizioni e della logistica. Tra le materie trattate, particolare attenzione verrà dedicata al tema della sicurezza sul lavoro e alle novità normative del contratto nazionale del lavoro.
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- Le aree tematiche che compongono il progetto vanno dalle lingue straniere (inglese e spagnolo), al marketing internazionale, all'organizzazione e gestione di PMI del settore, aggiornamento normativo, sicurezza sul lavoro e i controlli sulle merci. In particolare, l'area del marketing internazionale si sviluppa per consolidare le conoscenze degli operatori sugli aspetti normativi e commerciali dei più importanti paesi esteri sotto il profilo degli scambi e dei traffici generati con l'Italia (Sud America e Far East). Per l'area manageriale, il progetto formativo prevede anche lo studio e la soluzione di casi concreti di sviluppo organizzativo di piccole medie imprese del settore delle spedizioni.
- Il percorso prevede inoltre un focus sull'evoluzione normativa nazionale ed internazionale. Lo spedizioniere internazionale, infatti, è chiamato ad operare con uguale competenza nelle norme di diritto nazionale ed internazionale che subiscono continuamente forti evoluzioni come la normativa doganale, quella fiscale, assicurativa e sulla sicurezza.
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- Infine, per districarsi nella complessità della materia dei controlli sanitari, veterinari e fito-patologici, il progetto comprende una sessione specifica rispettivamente su ciascuno dei citati presidi, con la partecipazione diretta delle singole amministrazioni.
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- Sotto il profilo delle docenze e dell'attuazione dei corsi formativi, Spediporto si avvale della collaborazione del Consorzio Formazione Logistica Intermodale (CFLI) che rappresenta uno dei più autorevoli enti di formazione del settore a livello italiano.
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